UNA CIOCCA DI CAPELLI IN CAMBIO DI UNA PARRUCCA PER PAZIENTI ONCOLOGICI

Ogni giorno nella cassetta postale di Mediavision arrivano decine e decine di buste contenenti ciocche di capelli provenienti da tutta l’Italia. 

Pensunnamediamo per un attimo a chi ha trovato sulla sua strada la malattia che la costringe a trattamenti antitumorali, quali la chemioterapia o la radioterapia. Proviamo a immaginare quanto potrebbe essere difficile per un paziente oncologico, soprattutto donna, ritrovarsi nel giro di pochi giorni da avere il proprio viso incorniciato dai capelli, a vedere la propria immagine riflessa allo specchio con la testa pelata. In una situazione nella quale si devono giocoforza accettare tante cose spiacevoli, per molti è importante sentirsi soddisfatti del proprio aspetto. Un gesto semplicissimo come quello di donare una ciocca dei propri capelli può aiutare chi sta vivendo il difficile e complesso rapporto “capelli e chemioterapia” in modo più sereno e tranquillo. Le stesse ciocche sono poi destinate ad un’azienda del settore che in cambio offre parrucche da donare ai pazienti oncologici che economicamente non ne possono sostenere l’acquisto. Qui si incontra il progetto “Un angelo per cappello” e a parlarcene è la dott.ssa Marisa Lassandro, psicologa e portavoce dell’iniziativa.

Il vostro progetto ha messo le ali e ha trovato la condivisione di gente che neanche conoscete e magari vive dall’altra parte dell’Italia…
Il successo dell’iniziativa infatti non si è arrestato. Attualmente, grazie al know-how e alle competenze dello staff di Mediavision, il progetto ha assunto una portata che, senza alcun dubbio, definirei “virale”. Ogni giorno, infatti, Mediavision si occupa di gestire e aggiornare la pagina Facebook (e all’occorrenza anche il sito web del progetto) oltre che di prendere contatto e rispondere ai continui messaggi che provengono da tutta Italia (Catania, Messina, Ravenna, Bergamo, Chieti, Venezia, Roma, Napoli, Teramo…giusto per citarne alcune) di gente interessata a donare la propria ciocca. La portata dell’iniziativa si sta così diffondendo “a macchia d’olio” con risultati eccezionali che dimostrano la potenza del web e dei social. Quanto sta accadendo, quotidianamente raccontato sulla nostra pagina Facebook ufficiale, è qualcosa di indescrivibile. Tanta gente, non appena conosce ed entra in contatto con il progetto, sente il bisogno di “fare la sua parte” con orgoglio ma soprattutto con il cuore.

Da una coda o una treccia di capelli che una ragazza o un ragazzo decide di donare poi come si realizza una parrucca?
Innanzitutto è bene fare una precisazione: per contribuire al progetto è opportuno donare una ciocca di capelli puliti lunga almeno 25cm.
Solo così sarà possibile, una volta raccolta una discreta quantità di capelli (nello specifico 800 grammi), ottenere dall’azienda convenzionata e partner del progetto (la Calviclinica di Bari) il quantitativo corrispondente di parrucche rispetto al quantitativo di capelli conferito.

Fino ad oggi quante parrucche avete donato?
Attualmente siamo riusciti ad accontentare tutte le 6 richieste ricevute.
Abbiamo l’opportunità di fornire due diverse tipologie di parrucche: quelle organiche e inorganiche.
Stando agli accordi stabiliti mediante un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Santeramo e la stessa Calviclinca a fronte di un conferimento di circa 800 grammi di capelli l’azienda ci fornisce, gratuitamente, una parrucca sintetica. Per ricevere, invece, una parrucca di capelli veri occorre fornire un quantitativo di circa 3 kg di capelli.
Attualmente le richieste sono orientate, maggiormente, sulla tipologia inorganica. La scelta  su questa tipologia è ricaduta in quanto la parrucca sintetica necessita di minor accortezze rispetto a quella realizzata con capelli naturali. Fornire parrucche inorganiche, inoltre, ci permette di far fronte alle diverse e numerose richieste cui siamo chiamati a rispondere.

I beneficiari sono tutti di Santeramo?
Per il momento tutti i beneficiari delle parrucche fino ad ora disponibili sono tutte persone residenti a Santeramo.

Un malato oncologico riceve la parrucca gratuitamente?
Sì. Il nostro progetto mira essenzialmente a fornire aiuto e supporto ai pazienti oncologici che non possono sopportare l’acquisto di una parrucca.

Altrimenti qual è il costo che avrebbe dovuto sostenere?
Il valore commerciale di una parrucca sintetica si aggira intorno alle 400-500€

Cosa deve fare un paziente che ha bisogno di ricevere una parrucca?
L’iter procedurale è molto semplice. Il paziente deve solo mettersi in contatto con noi (Dott.ssa Valentina De Marino, valentinademarino@hotmail.it – Tel. 320.8191429) attestando di esser sottoposto ad un trattamento chemioterapico. Sbrigate queste piccole formalità il paziente, con un documento a firma dei responsabili del progetto, viene indirizzato presso la Calviclinica per la consegna della parrucca.

In conclusione ribadiamo cosa deve fare il nostro lettore se vuole sostenere questa iniziativa.
Donare è semplicissimo e non richiede molto tempo.
Come dicevamo occorre tagliare una ciocca di capelli puliti lunga almeno 25cm.
Non vi è alcun problema se i capelli sono stati sottoposti a tinte, permanenti così come ad altri trattamenti. In questi casi sarà soltanto necessario tagliare una ciocca leggermente più lunga.
Diverso, invece, è il caso dei capelli ricci. Il capello riccio va misurato normalmente e non tenendo il ricciolo teso.
I capelli tagliati devono essere raccolti in una coda o in una treccia, inseriti in una busta imbottita da corrispondenza e inviati al seguente indirizzo:

Mediavision Soc. Coop.

C.da Montefreddo,2

70029 Santeramo in Colle (BA)

A tutti i donatori chiediamo di allegare la foto che li ritrae assieme alla propria ciocca. E’ grazie a questo espediente che in molti hanno scoperto e continuano a scoprire questa bellissima iniziativa alla quale, come dicevamo, stanno aderendo in tantissimi da tutte le parti d’Italia.

Grazie per quello che avete costruito, per la perseveranza con cui portate avanti l’iniziativa  e per l’entusiasmo che ci mettete.

 

*trovate l’intervista completa su “Il Colle” di Giugno 2015 – www.ilcolle.info

 

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3 comments

  1. In merito ad entrambe le richieste è possibile contattare ufficialmente lo staff di “Un Angelo per Capello” via e-mail oppure mediante la pagina ufficiale dell’iniziativa http://www.facebook.com/unangelopercapello

  2. Salve accettate anche una parrucca, la usava mamma ora non ce piu’

  3. buongiorno,
    sono interessata a donare i miei capelli.
    sono molto lisci, quindi i capelli li taglierei da bagnati.
    va bene lo stesso?

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