Il Gruppo dei Conservatori e Riformisti prende atto che il comunicato relativo alla riduzione, dal 7 Dicembre u.s., dell’orario di servizio del Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Santeramo, ha toccato la suscettibilità del Sig. Sindaco , con particolare riferimento all’intervento della Polizia Municipale per disperdere l’assembramento e distruggere l’oscena e facinorosa propaganda”.
Se è stata attribuita a lui tale azione è unicamente perché, in assenza di un assessore delegato, è iI sindaco che “impartisce le direttive, vigila sull’espletamento del servizio e adotta i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti” (art. 2 Legge 7.3.1986, n. 65).
Prendiamo atto, da quanto asserito dal Sindaco su fb, che egli non avrebbe dato nessun ordine relativamente a quanto asserito nel comunicato.
Se così è, il Sindaco D’Ambrosio chiarisca chi dell’Amministrazione ha usurpato poteri che la Legge attribuisce unicamente al Sindaco e, conseguentemente, chi, in sua vece, ha impartito alla Polizia Municipale la disposizione volta alla dispersione dell’assembramento e al sequestro di una decina di volantini, dove erano riportate solo slogan di protesta contro la chiusura del pronto soccorso , ne quantomeno offendendo persone , ma solo protestando contro l’ennesima mannaia che si stava abbattendo sul nostro ospedale.
E’ appena il caso di puntualizzare che la pattuglia dei Vigili, prima di allora, era già intervenuta sul posto e non aveva avuto nulla da rilevare circa la manifestazione pacifica che si stava svolgendo in Piazza Di Vagno, in adiacenza delle scale che conducono all’Ospedale. Quando, dopo un po’, sono tornati la seconda volta essi stessi hanno affermato che il loro intervento, teso alla dispersione dell’assembramento ed al sequestro dei pochi volantini, era stato richiesto da “ordini superiori”.
Quanto accaduto rappresenta un grave precedente: è chiaro che d’ora in avanti nessuna manifestazione e/o riunione pubblica dovrà essere intrapresa in assenza degli adempimenti previsti dalla normativa vigente.
Ci aspettiamo, infine, che, relativamente all’ennesimo scippo in materia di tutela della salute pubblica, il Sindaco prenda, a tutela della salute dei cittadini santermani, una netta e inequivocabile posizione nei confronti dei vertici della A.S.L. e della Regione Puglia rappresentata dal Michele Emiliano, ricordiamo suo Consigliere particolare.