Riceviamo da Paolo Silletti, Giovanni Riviello, Giovanni Volpe, Francesco Caponio e Camillo Larato e con grande gioia diramiamo.
Il 26 settembre si sarebbe dovuto celebrare il Consiglio Comunale avente all’ordine del giorno diversi punti, tra i quali, probabilmente il più importante, quello avente ad oggetto i lavori di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale della Scuola Materna e dell’Infanzia di Via Montefreddo, più nel dettaglio, l’autorizzazione alla redazione del progetto per l’esecuzione di lavori complementari mediante ratifica delle deliberazione di Giunta Comunale adottata l’11.07.2016.
Tuttavia, come è consuetudine di questa amministrazione, probabilmente al fine di rendere più difficoltoso il lavoro delle opposizioni, convocava per lunedì 26 settembre notificando ai Consiglieri l’avviso di convocazione solo venerdì 23 settembre alle ore 12.30.
Prontamente i Consiglieri comunali di opposizione, verificato che durante gli orari di ufficio del venerdì, né il Presidente, né il Segretario comunale, avesse disposto, come previsto dal regolamento, il deposito degli atti del Consiglio né in via telematica, né in modo cartaceo, ne davano comunicazione a mezzo pec alla segreteria del Comune di Santeramo.
Solo nella mattinata di lunedì 26 i consiglieri di opposizione entravano in possesso della documentazione necessaria a svolgere il proprio mandato ed ad esercitare le proprie funzioni.
All’inizio dei lavori del Consiglio Comunale, sollevato il problema dell’assenza della documentazione da parte dei Consiglieri comunali di opposizione, si chiedeva di rinviare il Consiglio comunale alla data prevista per la seconda convocazione ossia il 29 settembre 2016 alle ore 17.30.
Correttamente, alcuni colleghi Consiglieri comunali di maggioranza prendevano atto dell’errore e concordavano circa l’opportunità di rinviare il Consiglio di soli due giorni per consentire una corretta ed informata discussione su tutti i punti all’ordine del giorno.
Tuttavia, come sempre accade il Sindaco D’Ambrosio, ritenendo di potere comunque celebrare il Consiglio Comunale chiedeva di proseguire i lavori ed approvare tutti i punti all’ordine del giorno.
Tale richiesta, sostenuta con forza dal Sindaco e da un compiacente Segretario comunale, veniva sonoramente bocciata dal Consiglio Comunale che all’unanimità votava, giustamente, per il rinvio.
A questo punto le opposizioni non possono che per l’ennesima volta denunciare come il Sindaco e la sua maggioranza vadano in due direzioni opposte e che ancora una volta la maggioranza che dovrebbe sostenere il Sindaco lo abbia nuovamente sconfessato!
In un Comune normale, un Sindaco normale dopo l’ennesima dimostrazione di sfiducia da parte dei propri Consiglieri si sarebbe dimesso, ma “il nostro” no !!
Siamo convinti che resterà abbarbicato alla sua poltrona fino a quando potrà ma, ne siamo certi, il tempo dell’Amministrazione D’Ambrosio, in ogni caso, sta volgendo al termine.
Presto il nostro amato Comune sarà amministrato come merita!