TUTTO CAMBIA PER NON CAMBIARE NULLA. ANZI…

La bella lettera che state per leggere è del caro amico Fabrizio Labarile.

 

Caro Pinuccio, con la presente desidero ringraziarti, e sono convinto che anche tanti santermani si associno a questa mia iniziativa, perché prima con il tuo intervento durante la riunione e poi a mezzo epistolare, hai dimostrato il tuo grande attaccamento al paese natio. Condivido la tua incredulità nell’osservare la mancanza di solidarietà nei tuoi confronti da parte di molti compaesani e l’ottuso silenzio da parte del Signor Sindaco, che come parte in causa, oltre che per un atto di cortesia doveva rispondere alle tue rimostranze.                                                                                   

Tu, comunque, sei fortunato nella sfortuna; poiché è vero che sei costretto, forse, più di noi a osservare le enormi nefandezze, di cui Santeramo è vittima, ma vivendo lontano ti risparmi le agonie e le celebrazioni degli obbrobri. Mai come in questo periodo mi consta tanto riconoscere che le tue considerazioni sulla vita socio-economica di questo Comune è scesa così in basso. Il rincrescimento si amplifica ancor di più osservando il degrado “culturale” che alberga nella maggior parte dei nostri concittadini. Questo vuoto è stato ampiamente riempito dalle varie amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi venti- trenta anni, lasciando numerose tracce di servizi incompiuti. La testimonianza più credibile è la devastazione del territorio: strade inadeguate, piazze inesistenti, prati verdi virtuali. Le tue osservazioni verso l’operato del Sindaco, pur essendo condivisibili, è necessario considerarle come delle calamità naturali, contro cui, i semplici mortali non possono farci nulla. Anzi dovremmo essere tutti grati per il Suo impegno, diversamente Santeramo sarebbe in default da un’infinità di tempo. Come ogni mortale anche lui ha qualche difettuccio, le cui conseguenze cadono sui cittadini. La determinazione del Sindaco d’impegnarsi a imporre le aliquote più alte del territorio, sono degne di un eccellente esattore. Le aliquote al 2,8 per mille sulla seconda casa e sui 410 ettari circa di terreni “edificabili”, estensioni che neppure a Londra o Parigi sono disponibili, pur mancando delle relative autorizzazioni, ma soprattutto per mancanza di mercato sono sicuramente un merito che pochi, in Italia, possono vantare. Anche dai possessori di un fazzoletto di terra, anzi di pietre hanno preteso l’IMU agricola. Per una questione di pari-condicio, anche la TASI (tributo per i servizi indivisibili) ci è stata propinata con una generosa tariffa. 

In data 06.09.2014 fu approvata per un importo di circa Euro 1.750.000,00 – incassato tra il 16 ottobre e il 16 dicembre 2014, per fornire ai cittadini i seguenti servizi: sicurezza, verde pubblico, strade asfaltate, illuminazione nuova. Fino ad oggi questi servizi sono “INVISIBILI”. Una lecita domanda mi verrebbe da porre al Signor Sindaco, pur sapendo che non mi sarà concessa risposta: “Se io, semplice cittadino, compro un vestito pagandolo, riceverò l’abito. Perché avendo versato l’importo della TASI, insieme a tutti gli altri cittadini, i servizi promessi non s’intravedono? Perché tutti i Santermani devono assistere all’incuria dei giardini, confrontarsi con le strade dissestate, sopportare i fatti delinquenziali che sempre più frequentemente attentano alla sicurezza dei cittadini e…vivere nella penombra, come degli Ufo, poiché l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica resta una chimera!”                   

Bisogna riconoscere al Signor Sindaco una grande capacità di ottenere dei finanziamenti europei, statali e regionali per opere completate o in fase di ultimazione. Non riusciamo a comprendere a cosa servono queste belle incompiute se poi i cittadini non ne beneficiano?

La Biblioteca comunale è l’espressione più concreta delle tante “Peculiarità” di quest’Amministrazione. Finanche i bambini sono vittime di questa “strategia” di chiusura, poiché l’unico vero parco giochi per tutto l’anno 2014 è rimasto sempre chiuso e il medesimo destino, sembra prenotato anche per questo anno.                                                                                                                           

E tanto per non fare mancare nulla ai cittadini, e tentare un altro guinness personale, il Sindaco ha pensato bene di mutilare la festa di Sant’Erasmo.                                                                

Come vedi, caro amico Pinuccio, se chi vive lontano, spesso, è assalito dalla nostalgia e ringrazia il buon Dio per aver messo il suo paese natio su un’amena collina, e involontariamente può spingere in un angolo della sua testa le violenze che il suo paese subisce, chi vi risiede è costretto a subire i soprusi e le intimidazioni, certamente in modo collettivo, ma non meno dolorosi, da Amministratori (non soltanto dal Sindaco) che non vogliono vedere né sentire, hanno un obiettivo: combattere affinché nulla cambi.                                                                                                         

Questa missiva, che potrà essere la prima di una lunga serie, spero sia un mezzo per consolarci nel credere che alla fine, con l’ausilio propositivo dei cittadini Santeramo venga amministrata da persone capaci, ma soprattutto modeste.           

Perché, come tu ben sai, è nell’umiltà la forza dell’intelligenza!

Un abbraccio.

Fabrizio Labarile

 

 

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10 comments

  1. Chiedo scusa:
    Ho appena letto sulla pag. Facebook del sindaco, la notizia: “Potatura dei 122 lecci della villa comunale”, con allegata (in grande) la foto della villa comunale in fase di potatura!!
    A parte il fatto che la foto risale a circa 20 anni fa, osservando il modello delle auto transitare, ma mi domando:
    “è la nostra villa comunale?” Ho molti dubbi!!
    Se il mio dubbio fosse confermato, darebbe un’ ulteriore conferma di come questo sindaco ha la capacità di mascherare la verità.
    Inoltre non vorrei che il nostro sindaco, uomo di carità cristiana, fosse andato a potare la villa comunale di un altro paese!!
    Spero di sbagliarmi, ma sarei grato, se qualcuno mi facesse chiarezza dove è situato quello scorcio di villa.
    A parte che la foto sia datata.
    Grazie.

  2. Il sindaco ha perfettamente ragione a voler risolvere il problema della viabilità e dello smog, in villa, perchè c’è una gran puzza!!
    Anch’io sento una gran puzza, ma no di Smog, ma di CONSULENZE in Arrivo!!
    Vedrete che ci sarà una CONSULENZA, per stabilire la causa che secca i rami dei lecci.
    E una CONSULENZA, per valutare la variazione della viabilità stradale.
    Questi sono i famosi “contentini” che tengono ben salda una maggioranza sgangherata!!
    E noi continuiamo a PAGARE…
    e smog continuiamo a RESPIRARE!!!

  3. Bravo. Bravo F.Labarile.
    Condivido la tua lettera, uno spaccato sulla triste realtà politica santermana.
    Ma perchè dedicarla a Lucarelli?!!
    Ho letto le lettere di Lucarelli e sono tutte incentrate sulla ambigua personalità del nostro Sindaco, capace di:
    Mentire e non Smentire!!
    Privo di Educazione che ha oscurato l’Informazione!!
    Veemente e Strafottente!!
    Uomo di Religione che ama l’Autocelebrazione!!
    PD Arroccato e Cancellato da questo Prelato!!
    Lucarelli dalla mera politica, ne è lontano sia Fisicamente che Mentalmente, ma è stata la testimonianza dei centinaia di commenti arrivati, che hanno evidenziato l’attuale degrado della politica santermana.
    Quindi, Labarile, ciò che non capisco, è perchè dare sfogo alle tue giuste rimostranze, dandone un taglio nostalgico e un pò retrò?!!
    Così facendo sembra di leggere una lettera tratta dai “Dolori del Giovane Werther”…una straziante passione conclusa con la disperazione e l’autodistruzione del protagonista!!!
    P.S.
    Almeno..io..la vedo così. Gli interessati possono smentirmi!! Grazie.

  4. Chiedo scusa..il diossido di carbonio può essere chiamato anche biossido di carbonio.
    Però c’è da dire che l’agente che causa più danni all’inquinamento è il monossido di carbonio (prodotto dalla combustione dei gas di scarico) e viene ripulito dall’ambiente dalle piante.
    Come vede sindaco, c’è qualcuno che sa chiedere scusa quando sbaglia!!
    Ad Maiora!!

    • No Marta, in realtà avevi detto bene. A essere precisi, il BIOSSIDO di carbonio NON ESISTE. Si parla di BIossido quando gli atomi di ossigeno sono legati a DUE ATOMI DIVERSI di un secondo elemento. Volendo in questo caso intendere la semplice anidride carbonica, i due atomi di ossigeno sono legati a un unico atomo di carbonio, quindi si deve parlare di DIossido di carbonio.

      • GRAZIE ALBERTO
        Mi era venuto un dubbio…e comunque ripeto al Sig.Sindaco che è il Monossido di C. a seccare le piante e soprattutto il fatto che vengono potate fuori stagione e innaffiate ogni “morta di papa” Così la manutenzione ordinaria, per il sindaco diviene “straordinaria!!” con maggiori costi.
        Ma, la cosa più preoccupante è che ha dichiarato che ci penserà Lui a risolvere il problema!!!
        Così è certo che “stiamo freschi” all’ombra dei lecci!!!

  5. Bravo Franco, a questo non gliene frega niente dei nostri bambini che respirano smog.
    Basta pensare, come dici tu, che ha distrutto un polmone verde, che altri paesi invece creano per depurare l’aria. Il sindaco forse non sa che la funzione delle piante non è solo ornamentale, ma è quella di depurare l’aria dallo smog, e vanno curate e innaffiate costantemente, non solo per la festa di Sant’Erasmo, altrimenti si seccano.
    COME CI SIAMO SECCATI NOI CITTADINI!!

  6. Ah..ah..ahh..ah..questo sindaco non finisce mai di stupire!!
    Abituato a leggere solo salmi in latino, ha completamente dimenticato la lingua italiana (se mai l’ha conosciuta!)
    Recentemente ha scritto, rispondendo a un cittadino: “Spaparazzato sul divano”
    Sindaco si dice…”Spaparanzato”
    Ma di oggi un’altra perla di cultura: “Rami bruciati dal biossido di carbonio”
    Sindaco si dice..DIOSSIDO di Carbonio.
    Esiste il monossido e il diossido di carbonio.
    Il biossido sta solo nella sua mente priva di cultura!!
    P.S.
    Potete controllare sulla sua pag.fb.

  7. Caro Fabrizio, a proposito degli obbrobi di questo sindaco, ti riporto la sua ultima dichiarazione, sempre fatta dalla sua pag. FacedeBronz!!
    Argomento: Potatura lecci della Villa Comunale:
    “La potatura è avvenuta in modo strordinario per consentire i festeggiamenti…
    Abbiamo notato che tanti rami sembrao bruciati dal biossido di carbonio, per l’alta densità di traffico veicolare con relativo scarico di gas. Dobbiamo fare qualcosa!”
    Come vedi, quanta sensibilità, quanta umanità, quanto altruismo, dimostra di avere questo parroco campagnolo!!
    MA SONO ANNI, che NOI CITTADINI denunciamo l’alto traffico, l’altissimo tasso d’inquinamento e l’enorme pericolosità di quel tratto stradale!!!…MA PER TUTELARE IL BENE DEI NOSTRI BAMBINI CHE VANNO A SCUOLA CHE FREQUENTANO IL PARCO GIOCHI E LA VILLA COMUNALE!!!
    MA LA SENSIBILIA’ DI QUESTO PARROCO VIENE TOCCATA DA QUALCHE RAMO SECCO…CHE GRANDE SENSIBILITA’…POI FA ABBATTERE UN’INTERA PINETA..PER ALTRI INTERESSI!!
    PENSASSE PIù ALLA VIVIBILITA’ DI QUESTO POVERO PAESE…ALMENO PER IL BENE DEI BAMBINI!!

  8. Bravo Fabrizio.
    Hai perfettamente ragione a dire che siamo “costretti a subire i soprusi e le intimidazioni…”
    Il mandare, da parte del nostro primo cittadino, un’ispezione ASL, ad una mensa scolastica, riconosciuta da tutti per la serietà, la competenza e l’amore con cui opera…è stata una vera “INTIMIDAZIONE”, anche perchè tutti sanno che dietro c’è un altro appalto che scatena “APPETITI FAMELICI”, e il fatto che il nostro sindaco non abbia mai chiarito questa turpe vicenda, come tante altre, è un Vero “SOPRUSO” all’intelligenza dei santermani.

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