Silenzio degli Amministratori santermani nel richiedere alla Pinacoteca Provinciale di Bari la restituzione del “S. Efrem”.
Domenica scorsa, 12 ottobre, è calato il sipario sulla mostra “Netti” che, come si ricorderà, fu inaugurata il 20 settembre scorso. Più di sipario, si è trattato di stendere un velo pietoso sull’evento che, organizzato molto meglio, poteva e doveva essere l’evento culturale per eccellenza del 2014. Per questo traguardo fallito, non sono mancati suggerimenti e proposte che, purtroppo, non sono stati minimamente presi in considerazione dagli organizzatori. Tra questi, ne vogliamo ricordare solo uno: il silenzio degli Amministratori santermani nel richiedere alla Pinacoteca Provinciale di Bari la restituzione del “S. Efrem”. Eppure, questa proposta, fatta nell’esclusivo interesse di Santeramo al solo fine di avere un’opera originale del nostro grandioso Artista, non costava niente. Chissà quale destinazione avrà ora quest’opera, giacente negli scantinati della Provincia di Bari quando entrerà in gioco la Neo costituenda Città Metropolitana a far data dal primo gennaio prossimo! Ci si chiede se c’è ancora tempo per provare ad ottenere la legittima restituzione atteso che questa tela di Francesco Netti è di proprietà della nostra Città. Anche il coinvolgimento della cittadinanza è stata un flop per mancanza di iniziative collaterali che dovevano riscaldare il cuore dei santermani nel rendere omaggio al suo più grande concittadino. Alla fin fine, quindi, la mostra Netti non ha lasciato segni. E’ stata fine a se stessa. E’ stata un’occasione sciupata ovvero una iniziativa fredda nonostante le opere pittoriche in esposizione emanavano calore ed entusiasmo per la loro bellezza. Ora che “Netti” è stato mal ospitato proprio nella sua città natìa, ci si chiede quando potrà ritornare a casa sua. Passeranno sicuramente altri anni e, nel frattempo, questa generazione come tante precedenti considererà il nostro Artista come un pittore qualsiasi. Infine, una domanda alla quale l’Amministrazione Comunale non potrà sottrarsi: quanti soldi sono stati consumati per la mostra? Diciamo consumati, ovvero spesi male, e non investiti per ricavarne un ritorno di immagine e di promozione del nostro sempre più povero territorio.
Sono proprip curioso di sapere quanti soldi sono stati sperperati per la mostra Netti. A Santeramo c’è gente che non mangia da diversi giorni e questi mascalzoni che fanno? Organizzano mostre per fregarsi i soldi…