Ass. Dimartino: “Riportiamo alla luce le grotte di Sant’Angelo ridotte così dai cittadini”
Un incontro tra il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce e quello di Santeramo in Colle, Michele D’Ambrosio con cittadini, rappresentanti delle Istituzioni, rappresentanti delle Associazioni, operatori delle attività produttive e del mondo scolastico per parlare delle prospettive che con la designazione di Matera Capitale della Cultura 2019 potranno aprirsi per il nostro comune.
Sembra mettere tutti d’accordo il disegno di ridare slancio a un paese trasandato attraverso l’inserimento di Santeramo nei percorsi turistici. Quali luoghi storico-culturali far visitare ai milioni di turisti che passeranno da qui? L’assessore alla cultura, dott.ssa Tina Dimartino non ha dubbi: oltre a Masseria Galietti ci sono le grotte di Sant’Angelo. Peccato che lo stato di abbandono in cui versano è colpa dell’inciviltà dei cittadini che non sentono proprio questo bene – sottolinea l’assessore. Un clamoroso autogol! Questo sito archeologico è un esempio eclatante di sperpero di denaro pubblico, per non dire altro. Oltre un milione di euro per riportare alla luce le grotte assieme alla creazione di un percorso escursionistico finito chissà in quali tasche. Le grotte di Sant’Angelo non sono state mai aperte nonostante l’insistente segnaletica conduca da ogni dove verso questa meraviglia della natura. Tutta colpa dei politici, altro che dei cittadini! Cornuti e mazziati! Lo stesso dicasi per la citata Masseria Galietti, anche questa struttura è stata più volte finanziata e mai aperta ai visitatori.
Di seguito l’intervista all’assessore alla cultura di Santeramo Tina Dimartino e al sindaco di Matera Salvatore Adduce.
Assessore io credo che anche lei debba dimettersi…dopo questa figuraccia!!! Ma per caso era anche infastidita dalle domande della giornalista? DIMISSIONI!!!