Miei cari fedeli, mie cari santermani, con queste mie poche righe vorrei rassicurarvi della mia presenza tra voi, essa è perenne così come lo è il mio amore nei confronti di coloro che mi custodiscono nel loro cuore.
È bello guardarvi da quassù, la mia benedizione regna su tutti voi affinchè possiate essere destinatari di un messaggio di pace da estendere ai vostri cari e a quanti appaiono in difficoltà nell’apprezzare la semplicità e le buone azioni, quanto basta per rendere gloria alla fonte di Giustizia e di Santità che è nei cieli. Non importa se quest’anno non potrete ammirarmi dove ero solito trascorrere la mia ricorrenza, io sarò comunque tra voi, ma vi prego non litigate per me, la mia protezione è per tutti ed è anzi maggiore per chi necessita di più attenzioni. Negli anni non ho mai contato quante lampadine mi avete acceso, la mia luce siete voi tutti così come io sono la vostra. Se non potete onorare la tradizione del mio ricordo non preoccupatevi perché so che molti di voi lo fanno ogni giorno dell’anno, il due giugno per me è un giorno come tanti, la fede è per sempre. Pregherò per coloro che custodiscono il valore religioso della mia ricorrenza e pregherò anche per chi invece ha fatto scivolare i valori cristiani che si specchiano nei nostri sguardi in un momento di vanità. Miei cari fedeli, aiutate quanti non hanno il dono della fede, quanti sono distratti dalla materialità più che dallo spirito. Fate in modo che il mio messaggio raggiunga tutti, anche i più lontani. Ve ne sarò riconoscente nei secoli dei secoli.
E’ quanto avrebbe voluto manifestarci Sant’Erasmo. Il suo è un pensiero mite, aperto, benevolo. I santi possono.
Tra i santermani invece il clima è diverso…
LA FESTA IMPROVVISATA
Chi fa una sola misura sarà costretto a operare cento tagli, al contrario chi prende 100 misure farà un solo taglio.
E i detti non sbagliano mai. Pare che nel nostro caso questo detto calzi a pennello. La cassa armonica messa in castigo in piazza del lago, sarebbe dovuta essere collocata dietro la villa comunale in prossimità di via Belluno. Ma al momento di scaricare la struttura ci si è resi conto che la cartuccia era più larga della canna. Praticamente il diametro della cassa armonica era più ampio della strada. Evviva l’improvvisazione. Il detto citato dovrebbe insegnare che prima di prendere una decisione, prima di realizzare un progetto è utile valutare ogni dettaglio, ogni circostanza altrimenti, come nel nostro caso, ci sarà una variazione di programma ogni giorno che passa. Per Sant’Erasmo si prevede una festa monca, alle colpe del sindaco si aggiungono le colpe del comitato festa patronale. Quei pochi contributi raccolti sembra siano stati già spesi per la ristampa dell’opuscolo, falso il primo, impreciso il secondo e di questo passo ci saranno altre ristampe senza che nessuna versione contenga il programma definitivo della festa. Ma non è tutto. Quest’anno la festa patronale di Santeramo sarà una festa per pochi. Niente riprese televisive, niente diretta streaming a beneficio di chi non può essere presente e di chi è lontano. In tv solo la santa messa della mattina del 2 giugno concessa gratuitamente da TRC con la disponibilità di Don Vito Nuzzi. C’è chi pensa che non sarebbe stata una buona idea mostrare ai nostri concittadini residenti fuori lo scempio di piazza Garibaldi in concomitanza con la festa patronale.
E allora quanti vorrebbero rendere omaggio a Sant’Erasmo lo facciano custodendo nel proprio cuore la fede, i valori e la gratitudine nei confronti del vescovo e martire Erasmo di Antiochia. Così come suggerito dal nostro Santo Patrono, lo facciano ogni giorno trascurando gli aspetti prettamente commerciali o di facciata che negli anni hanno sostituito i valori spirituali e religiosi della ricorrenza.
Pare che il nostro beneamato sindaco stia pregando solo che piovi.
Infatti solo la pioggia potrà salvare capra e cavoli.
Ma che dite!! Il sindaco deve sfilare e ripeto deve essere presente alla sfilata!!
Deve sentire il pubblico ludibrio con cui la gente lo accompagnerà lungo la processione!!
E il 3 giugno deve dare le dimissioni.
Il Comitato Feste dimostri di avere un Moto di Orgoglio, e SCONSIGLI la presenza del sindaco alla Processione.
Se vuole, il nostro Primo Cittadino potrà partecipare alla sfilata, ma solo come LIBERO CITTADINO senza essere bardato dalla Fascia Tricolore.
Con la Fascia Tricolore bardiamo i cavalli della cavalcata, sicuramente faremo Più Bella Figura!!!
Non è giusto scaricare tutte le responsabilità sul povero sindaco. E i consiglieri comunali, gli assessori dove sono? Si stanno riempendo le tasche di spiccioli? O hanno fatto un fioretto alla madonna. I fioretti si fanno a maggio. Quindi fra 3 giorno il sindaco potrebbe andare a casa. Ma chi lo doveva dire che Santeramo sarebbe precipitato in questa terribile disgrazia! Prepariamoci tutti a lanciare uova ai politici faccia tosta che sfileranno avanti a Sant’Erasmo.
Caro Franco…i Consiglieri Comunali e gli Assessori…sono diretta espressione del loro Capo…cioè il Sindaco!!!
E gli spiccioli…sono sempre SOLDI NOSTRI!!!
CIAO
Si Vito non volevo giustificarli, volevo dire che bisogna prendersela con tutta l’amministrazione con a capo il sindaco. Loro per poter alzare la mano nell’ultima mozione di sfiducia hanno ricevuto i loro bel contentini. Chi più chi meno. Bisognerebbe creare una bacheca con i nomi di questi ricercati e mettere una taglia sulla loro testa. WANTED!
OK Franco. ma non c’è bisogno del Wanted, questi hanno la faccia da c..o e li vedremo sfilare, uno uno, no dietro Sant’Erasmo, ma dietro al loro Profeta. Sant’Erasmo è un Santo, ma non è mai riscito a moltiplicare i pani e i pesci per sfamare ingenti appetiti, come fa qualcuno di nostra conoscenza.
Ciao
non dire ad alta voce “sfileranno avanti a Sant’Erasmo” altrimenti il sindaco potrebbe prenderti in parola poi se mett verament nand a Sant’Arasm!!
Ritengo che quest’anno la Festa di Sant’Erasmo, debba essere una Festa ESCLUSIVAMENTE RELIGIOSA.
Non riduciamola come l’anno scorso, che con la compiacenza del sindaco, ci fu una parata di personaggi politici, venuti solo a preparare il terreno per la campagna elettorale.
Quest’anno Politici-Farisei devono rimanere a Casaaaaa!!!
Wagnun…non scherziamo, che se rimane a casa, corriamo il rischio che faccia spostare la Processione per via Laterza per fare “L’INCHINO!!”
AH ah ah.
Ma cosa volete dal Comitato Feste quando il sindaco gli ha imposto determinate condizioni!!
Per salvare la faccia dovrebbe rimanere a casa e far fare la processione al vicesindaco.
Ma avete spiegato al sindaco, che il 2giugno sarà la Festa del Nostro Santo Patrono, e che non sarà la sua Festa, la Festa del Nostro Santo Padrone!!!
Per me farebbe meglio a non fare la sfilata, per fugare ogni dubbio!!!