Il convento dei Padri Riformati di Santeramo non deve ospitare l’ufficio tecnico come deliberato dal Commissario dott. Monno.
Al termine del confronto durato due ore e mezza, pacato, rispettoso in tutti i sensi, costruttivo, i quattro candidati sindaci hanno assunto l’impegno a inoltrare al Commissario del comune di Santeramo una nota congiunta con la quale chiedere la sospensione di tutti gli atti amministrativi relativi allo spostamento dell’ufficio tecnico presso i locali del convento. Impegno puntualmente mantenuto. Di tanto desidero esprimere il mio personale ringraziamento e quello dei tantissimi cittadini preoccupati per l’incolumità di opere e affreschi presenti nei locali del convento. Nella nota già protocollata agli uffici comunali, a firma dei quattro candidati, teoricamente e anche praticamente c’è anche la firma di chi tra meno di un mese sarà il sindaco di Santeramo. Ed è a lui o lei che spetterà decidere sul futuro del nostro convento essendo questo un atto straordinario e non ordinario. Non si vuole entrare nei tecnicismi della delibera commissariale, di certo contiene alcune contraddizioni, tra cui la dichiarazione (non allegata) che la zona del convento sarebbe un’area con facile parcheggio, quando invece in tutte le ore del giorno, come abbiamo già scritto, è pressochè impossibile parcheggiare.
Ora la decisione, urgentissima, di sospendere gli atti amministrativi, come chiesto da tutti i candidati sindaci, spetta al Dott. Monno, commissario al comune di Santeramo.
Richiesta a firma dei quattro candidati sindaci di sospensione trasferimento ufficio tecnico presso il convento