Il Presidente dott. Costante Leone ha inaugurato la nuova filiale di Corato sabato 25 ottobre 2014 alle ore 19.30.
Il rituale è lo stesso: una folta partecipazione di cittadini, la cura di ogni minimo dettaglio, un breve discorso affidato alla saggezza sacerdotale e il taglio del nastro a cura del presidente Dott. Costante Leone. Aveva iniziato così papà Orlando, con lo stesso rituale, quando 25 anni fa inaugurò la prima filiale nella vicina città di Matera. Negli anni successivi anche Gioia del Colle, Altamura, Gravina, Laterza, Ruvo e da lunedì 27 ottobre 2014 la new entry Corato hanno potuto contare su una filiale della Banca di credito cooperativo di Santeramo in Colle. Una banca vicina alle famiglie, al territorio e alle imprese, così recita lo slogan, ampiamente rispettato, che da oltre mezzo secolo accompagna la sua vision.
La Cassa Rurale e Artigiana di Santeramo, era definita da molti la “nostra banca”, fu fondata il 15 dicembre 1957 ad opera di un gruppo di soci lungimiranti che seppero coniugare le esigenze creditizie di tanti imprenditori con lo sviluppo dell’economia locale. Fu proprio grazie ad una indovinata politica di credito che Santeramo negli anni 60 si arricchì di numerosi laboratori manifatturieri e artigianali. A quei tempi chiunque avesse bisogno di “una mano” per avviare la propria attività poteva contare sulla presenza e sull’ascolto di una Banca amica, familiare e vicina ai problemi della gente.
I più grandicelli ricorderanno un triste evento che si consumò il 22 marzo del 1976 e che turbò l’animo dell’intera comunità santermana. L’attuale presidente Dott. Costante Leone indossava ancora i calzoni corti.
Vincenzo Ranieri, Comandante della locale stazione dei carabinieri, allertato da una segnalazione si precipita con un altro carabiniere presso la sede della Cassa Rurale dove sorprende due malviventi che stanno tentando la fuga dopo una rapina.
Nonostante i malfattori esplodano numerosi colpi d’arma da fuoco per assicurarsi la fuga, il Comandante M.llo Ranieri insegue i rapinatori rispondendo ai colpi e ferendo entrambi. Sarà un terzo delinquente, uscito per ultimo dalla banca, a colpirlo mortalmente alle spalle. Per Santeramo e per i santermani saranno giorni di lutto.
Un breve paragrafo, quello appena citato, non certamente per riaprire le ferite ma a beneficio della nostra giovane società affinchè sappia e non dimentichi il sacrificio di chi ha pagato con la vita l’attaccamento al dovere e alla propria missione.
Da allora ne sono passati di anni, la nostra banca è cresciuta ha adeguato nel tempo le proprie strutture rendendole più sicure, ma soprattutto conformandole alle varie esigenze dei propri utenti. Oggi siamo in grado di effettuare tutte le operazioni di banca direttamente dalla scrivania di casa, la banca è cambiata e la BCC di Santeramo in Colle è al passo con i tempi. La nuova sede di Corato, ma anche le altre filiali sono caratterizzate da spazi aperti per dare centralità al contatto personale e ai servizi. Si tratta di una operatività di nuova concezione progettata per garantire l’accesso libero senza barriere e per facilitare la relazione tra gli impiegati, i consulenti finanziari e i clienti in un ambiente accogliente e funzionale sotto la supervisione del direttore Dott. Nino Bungaro, già responsabile della filiale di Ruvo.
L’indirizzo è in Via Antonio Sant’Elia 139, una posizione centrale e allo stesso tempo strategica.
Al presidente dott. Costante Leone, al consiglio di amministrazione, ai soci della banca, al direttore, ai dipendenti e a quanti utilizzeranno i servizi sempre più efficienti e innovativi della nuova filiale di Corato della Banca di Credito Cooperativo di Santeramo, vanno gli auguri miei e dell’intera redazione per un sereno lavoro e una proficua operatività.