IL PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA VINCE LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

Soffia un vento di importanti novità sulla nostra zona. Dopo Matera 2019, 60 progetti per promuovere l’ area murgiana a livello internazionale

 A pochi giorni dalla proclamazione di Matera Capitale Europea della cultura per l’anno 2019, l’attribuzione della CETS da parte di Europarc al Parco Nazionale dell’Alta Murgia si profila come un’altra importante opportunità di promozione per tutto il territorio.

Gentile Candidato, sono felice di informarla che la lunga attesa è terminata! Il comitato di valutazione riunitosi a Düsseldorf lo scorso 18 Ottobre ha valutato attentamente la sua candidatura e ritenuto opportuno approvarla. Le raccomandazioni del comitato di valutazione hanno trovato d`accordo anche la maggior parte del nostro nuovo eletto Consiglio. Complimenti! L`avventura può ufficialmente iniziare”.

Si è aperta con la lettura della comunicazione ufficiale della Segreteria di Europarc la conferenza stampa convocata a Bari dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia per ufficializzare l’esito della candidatura del Parco alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), il più importante riconoscimento per il turismo di natura nelle aree protette europee.

Questa attestazione – ha proseguito il Presidente dell’Ente Parco Cesare Veronico – è il riconoscimento per l’impegno che abbiamo messo in campo per promuovere il turismo sostenibile nel nostro territorio: un obiettivo in cui abbiamo creduto, nonostante non vi fossero significativi precedenti in questo senso nell’Alta Murgia. Nella CETS rientrano azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende e istituzioni e importanti progetti sui quali abbiamo investito le nostre economie. Il percorso è appena cominciato e nei prossimi cinque anni avremo un gran lavoro da svolgere, a partire dalla formazione dei soggetti che si occuperanno di accoglienza e delle guide del Parco. La concomitanza con la proclamazione di Matera Capitale della Cultura rappresenta un’occasione eccezionale per promuovere tutta l’area a livello internazionale”.

Il totale degli investimenti messi in campo per la CETS è di 7 milioni circa, 70% pubblico e 30% privato. Si tratta di un investimento importante da parte di privati che, evidentemente, hanno creduto in un turismo qualificato e sostenibile. La strategia CETS è coerente con il Piano del Parco ed il Sistema Ambientale e Culturale (Sac ‘Alta Murgia’) riconosciuto e parzialmente finanziato dalla Regione Puglia. Questo ci consente di avere una visione di sviluppo sostenibile complessivo del Parco per i prossimi 5-10 anni”.

La finalità della carta – ha proseguito Luciana Zollo, responsabile del progetto per il Parco – è quella di sviluppare un modello gestionale per il turismo sostenibile. Il suo elemento centrale è quello di creare cooperazione tra tutti i portatori di interesse e dar forma a una strategia turistica partendo dalla tutela ambientale. I sessanta progetti che fanno parte del piano d’azione della CETS sono il punto di partenza di un percorso partecipato che ha ottenuto la piena approvazione da parte dei valutatori di Europarc. La partecipazione dei soggetti coinvolti è stata entusiasta e ha ‘contagiato’ anche loro”.

La cerimonia di premiazione si terrà l’11 dicembre 2014 a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo.

 

 

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