FEDERICUS: NO ALLA CESSIONE DEL MARCHIO, SI’ ALLA SINERGIA

In attesa dei dati definitivi sull’affluenza che saranno resi noti nei prossimi giorni, è tempo di primi bilanci e prime valutazioni circa la quinta edizione di “Federicus – Festa Medievale”.

Le presenze complessive hanno superato quelle dello scorso anno, anche se di poco, nonostante le condizioni meteo avverse dell’ultimo giorno di festa, che hanno certamente penalizzato l’affluenza. Il bilancio pertanto non può che essere positivo, grazie all’ottimo livello artistico, all’ottima qualità degli allestimenti (tra i quali la ricostruzione di Porta Montium e la costruzione scenografica del muro di cinta di un castello) e all’ottima attività promozionale dell’evento. Le attività di smontaggio degli allestimenti “più invasivi” per la normale vita del Centro Antico sono terminati a tarda ora nella notte tra lunedì e martedì. Ma il bilancio, estremamente positivo, non basta, per essere certi che “Federicus” continui. È necessario che le istituzioni procedano al recupero della piena titolarità e della piena disponibilità di piazze, strade e corti del centro storico, al fine di evitare malintesi e azioni di disturbo, da parte di privati, in quello che comunque sarebbe un luogo pubblico. È anche necessario che gli organi legalmente preposti al controllo, garantiscano il rispetto delle regole che disciplinano il commercio ambulante. Il Comune inoltre deve procedere in tempi brevi all’adozione di un regolamento che disciplini gli artisti di strada, al fine di evitare speculazioni e di evitare richieste “a cappello”, che mal si sposano con lo spirito di “Federicus”. La Fortis Murgia precisa che non potrà continuare il proprio impegno se non ci sarà il contributo alle spese di organizzazione e di promozione dell’evento da parte di coloro che sono i reali beneficiari della manifestazione, segnatamente gli esercenti commerciali e le attività commerciali di ricezione: in tal senso si precisa che dovrà essere compito dell’Amministrazione Comunale individuare soluzioni per escludere gli abusivi o per limitare quanti, pur autorizzati, occupano spazi più ampi del dovuto, a discapito anche della sicurezza (sia del pubblico che degli artisti). È altresì indispensabile un maggiore coordinamento tra le attività di smontaggio e il servizio di nettezza urbana. Se non dovessero verificarsi le condizioni auspicate, la Fortis Murgia si riserva di valutare due alternative: il trasferimento della location della festa all’esterno delle mura della città vecchia o addirittura la cessazione di ogni attività. La Fortis Murgia precisa inoltre la propria disponibilità a dare vita ad una fondazione o ad un Ente che coinvolga anche il Comune di Altamura o altri Enti attivi nell’organizzazione, intendendo per Enti attivi, coloro che contribuiscono in maniera concreta, sia essa di natura economica o di natura operativa. Nella eventuale Fondazione potranno essere ammesse anche aziende sponsor della manifestazione. La Fortis Murgia auspica anche la costituzione di un consorzio che comprenda operatori turistici e aziende che si occupano di ricezione turistica. Si auspica inoltre anche un protocollo di intesa con la ASL, relativo alle modalità di esecuzione, apertura e gestione delle attività temporanee di somministrazione di cibi e bevande. In riferimento alla ridda di voci che da qualche giorno circola con insistenza in città, si precisa: non c’è stata e non ci sarà nessuna cessione del marchio “Federicus”, né c’è stata o ci sarà la cessione del “format” della festa, tanto meno a soggetti esterni alla città di Altamura. Ambedue restano di proprietà della Fortis Murgia.

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