ECCO “IL COLLE” DI NOVEMBRE

In edicola e presso le aziende partner trovi il nuovo numero del mensile di Santeramo.

nov

Ci siamo, puntuali come sempre! E’ uscito il numero di Novembre de “Il Colle” che dedichiamo alla bella cittadina lucana, Matera, eletta capitale europea della Cultura. E noi che siamo a “Due passi dalla cultura” quali vantaggi economici e turistici potremo trarre da questa stretta vicinanza chilometrica? Un passaggio su cui si sofferma l’editore del giornale, Mario Vito Digregorio, con un editoriale da leggere tutto d’un fiato. Non poteva mancare in questo avvincente numero la pagina dedicata alla storia di Papà Gaetano e di sua figlia Claudia, un fatto che ha stretto in un virtuale abbraccio tutta la nazione. Si parla di politica con l’articolo scottante del bilancio comunale, politicamente bocciato e ancora, un approfondimento sulla “Biblioteca: l’opera mausoleo”. E per coloro che non si sono persi i numeri precedenti, sarà curioso e interessate conoscere come è andato l’incontro del giornalista Franco Porfido con il nostro Vescovo, nonché governatore del Miulli, al quale abbiamo più volte posto scottanti quesiti rimasti orfani di risposta. E nell’incontro vis-à-vis Mons. Ricchiuti avrà replicato alle nostre domande?
Questi, insieme ad altri interessanti articoli e alle rubriche mediche potrete assaporare su “Il Colle” di questo mese.
Vi ricordiamo che “Il Colle” è anche sfogliabile online su www.ilcolle.info.
Buona lettura!

 

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2 comments

  1. gianluca mastromauro

    Spett. Direttore, sono perplesso e stupito di leggere sul vostro bimensile “IL COLLE” l’articolo “L’anno che sta arrivando” del vostro collaboratore Sette Pietro. La mia perplessità ed il mio stupore si concentrano in particolare sulle argomentazioni dei complotti e dei complottisti. Gli argomenti trattati andrebbero approfonditi ed analizzati, con degli esperti dei vari settori, trattati e non enunciati senza nessun contradditorio. Al di la delle enunciazioni e dei convincimenti personali, su di un giornale si dovrebbe scrivere di argomenti con vera e profonda conoscenza di essi, non si puo sostenere che la nostra Costituzione e vilipesa con i provvedimenti presi dagli organi governativi, regionali o comunali, riferiti al difenderci dalla infezione del Covid-19, mettendo in atto cio che, centinaia di migliaia di virologi epidemiologi pneumoligi, a livello mondiale, suggeriscono di fare, non si può affermare che siano tutti complottisti, che la libertà individuale è compromessa per sempre e che lo sarà sempre di più, invitando tutti a ribellarsi al terrorismo delle TV e allo schiavismo dei poteri forti. Capisco la libertà di pensiero e di parola, orale e scritta, ma un articolo di questo genere, a mio modesto avviso, andrebbe analizzato, da parte sua, con più senzo critico ed analitico. L’enunciare i danni delle onde elettromagnetiche, e legarle velatamente con il Covid-19, con le argomentazioni scritte nell’articolo lasciano il tempo che trovano, certo, potenzialmente possono arrecare danno al nostro organismo ed è per questo che ci sono notevoli studi sull’argomento, uno di coloro che l’hanno fatto e continuano a farlo è il fisico Prof. Vito Capozzi, vostro compaesano, che ha avuto modo di chiarire e specificare le conseguenze per queste onde con delle pubblicazioni. La invito a dissociarsi da quanto enunciato nell’articolo. le sarò grato se lo farà.
    Distinti saluti

  2. Buongiorno Sig. Direttore, i miei dati sono già evidenziati sulla mail, sono di Santeramo e vivo a Milano dal 1957. Ho scritto quattro libri: 1° Memoriale – 2° Memoriale – Detti e non detti della Nonna e Favole. Nei Memoriali è evidenziata la mia vita sin dalla nascita al 2012, quando ho terminato i lavori; nei detti vi sono quelli in santermano, tradotti e commentati in italiano; le favole sono di mia invenzione. So che la mia richiesta potrebbe non collimare con il Vostro lavoro non trascritto su carta, però la richiesta la faccio comunque, potrei inviare le favole? Qualora la richiesta sia accettata, prego inviarmi la Vosta mail, se invece non sarà possibile, ringrazio omunque la Vostra cortesi.
    Teodoro Fiammingo

    fiammingo.teodoro@gmail.com

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