Grazie alle Scuole, Pro Loco, Natuzzi, Associazioni e Bcc. Molto competitivo il “duello” tra Confcommercio e Confesercenti.
Che signor Natale, quest’anno! Il pensiero è molto comune, quindi vero. Ieri sera, prima del sipario, l’arrivo dei Re Magi e la discesa della Befana, hanno scritto “the end” sui titoli di coda del Natale 2015 a Santeramo, prima mai organizzato così bene. Riepilogare tutti gli eventi è superfluo. Molti di essi sono “selfieti” nella mente di tanti concittadini, forse anche dei forestieri che in questo periodo hanno trascorso qualche ora nella nostra Città come turisti. Senza far torto a nessuna iniziativa, crediamo, però, che la rassegna dei presepi, allestita dalla pro Loco negli ambienti del Palazzo Municipale che si affacciano su Piazza Garibaldi, sia stata un’attrattiva particolare, visitabile nell’intero periodo natalizio, che ha saputo catalizzare l’attenzione e l’interesse di molti. Ma – ribadiamo – tutti gli eventi, ma davvero tutti, sono stati da primo posto. Se c’è una cosa da rilevare è che questo strepitoso Natale non ha coinvolto altre strade importanti della nostra Città dove, all’infuori di addobbi natalizi privati, non c’è stata traccia di niente. Ma tutto non si può avere dalla vita. Per il prossimo anno, bisognerà pensarci per mettere dentro al circuito degli eventi natalizi anche Via Roma fin su a largo Convento, Corso Tripoli, Corso Italia e altri angoli suggestivi del nostro territorio. Oltre alla già citata Pro Loco, grande è stato il ruolo delle Scuole santermane per il meraviglioso addobbo delle aiuole santermane e delle iniziative che si sono svolte anche nel centro storico e che hanno visto come eccellenti protagonisti i bambini con i loro docenti e le loro famiglie. Decisivo il contributo della Natuzzi e della Banca di Credito Cooperativo. Molto competitivo il “duello” tra la Confcommercio e la Confesercenti, l’una per aver partecipato all’organizzazione della “Murgia Incantata”, l’altra per il Natale alternativo. Non siamo a conoscenza dei motivi che hanno indotto queste due associazioni di categoria a muoversi su binari organizzativi diversi e con programmi che hanno rischiato, senza volerlo, di calpestarsi i piedi. Certamente sono stati, dall’una e dall’altra parte, motivi concorrenziali ma, forse, anche reciprocamente plausibili. Chissà cosa avrebbero fatto insieme e con un’unica unità d’intenti! C’è un anno dinanzi a loro e dinanzi a tutti, per recuperare un rapporto di costruttiva rivalità non soltanto sulla preparazione del Natale 2016 ma anche su altre iniziative cittadine. Con questo signor Natale, Santeramo ha dimostrato ancora una volta di avere energie, creatività e passione per proporsi al grande pubblico meglio e più di ieri. Che questi pregi siano coltivati insieme per iniziare ad invertire la tendenza dell’isolamento e della marginalità in cui per tantissimi anni la nostra Città è stata confinata, rendendola subalterna ai comuni viciniori. Infine un 110 e lode va attribuito alle favorevoli condizioni meteo che in tutto il periodo natalizio non sono state affatto capricciose favorendo, forse in termini determinanti, lo svolgimento degli eventi quasi tutti all’aperto, compreso quello conclusivo di ieri sera nonostante l’aria fosse un po’ troppo frizzantina. Ad maiora!