WHATSAPP PER DIFENDERSI DAI LADRI

Un sodalizio tra vicini di casa per guardarsi le spalle a vicenda.

 

I topi d’appartamento sono sempre in agguato e lo scorso fine settimana sono entrati in azione in via Don Rua, nei pressi dell’Istituto Salesiano a Santeramo. Si sono intrufolati in casa nel cuore della notte, intorno alle ore 4.00, ma fortunatamente è entrato in azione il sistema di allarme che li ha messi in fuga. Non sono riusciti a portare a segno il colpo neanche in un altro appartamento che hanno visitato nei giorni seguenti, dove hanno forzato la finestra del bagno ma la caduta accidentale di alcuni oggetti posizionati sulla mensola ha allertato i padroni di casa.

Quando si avvistano movimenti sospetti è necessario informare tempestivamente le forze dell’ordine ma può tornare utile anche la collaborazione dei vicini di casa. Come? Per stanare i malviventi dagli Stati Uniti arriva un sistema di vigilanza di “controllo del vicinato” attraverso whatsApp. Sì, l’app di messaggistica più diffusa al mondo, proprio per la sua grande distribuzione, può essere più che utile per la pubblica sicurezza.
Funziona così: ogni zona o quartiere si dota di un gruppo su WhatsApp. Una chat per inviare segnalazioni quando si vedono persone o auto sospette, strani rumori o luci in casa. Se il sospetto è confermato si allertano carabinieri e polizia.
Il sistema, adottato da un quartiere di Roma e da altri comuni, sembra avere risultati apprezzabili.

Si tratta di tenere gli occhi aperti senza che questo degeneri in una psicosi e allertare le forze dell’ordine quando si viene in contatto con fatti strani.
Sono bandite ronde e interventi diretti, perché un testimone qualificato è meglio di una vittima. Anche se ci si ritrova in gruppo, mai prendere iniziative rischiose” – ha precisato il criminologo Francesco Caccetta, durante la presentazione del programma per la prevenzione dei furti.

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