Venerdì 24 febbraio 2017. In tutta evidenza, La Voce del Paese riporta:”Innoviamo, pronti a sostenere D’Ambrosio”;
Sabato 25 febbraio 2017. Con comunicato stampa, il direttivo del Movimento Politico Culturale chiamato in causa puntualizza. “dovere morale dei politici è l’essere chiari nella propria posizione, dei giornalistici il non costruire false notizie fra indiscrezioni, supposizioni, retro letture… dovere dei giornalisti è lasciarsi ispirare dal principio deontologico della continenza formale, scrivere in maniera comprensibile per il pubblico e diffondere la verità senza artifizi…”;
Domenica 5 marzo 2017. Ai microfoni di TRC, Paolo Silletti, presidente di “Innoviamo” , ribadisce: “ lo scritto apparso su La Voce del Paese è frutto solo della fantasia della redattrice… una bufala, una grossa bufala…non ci siamo mai prestati e mai ci presteremo a fare accordi con D’Ambrosio…il nostro segretario politico ha solamente espresso appoggio morale per quello che riguarda l’attuale situazione in cui versa D’Ambrosio, sindaco uscente messo fuori dalla sua coalizione”;
Venerdì 10 marzo 2016. Inaspettate giungono le dimissioni di Ranella: “ rassegno formalmente le mie irrevocabili dimissioni a seguito di motivi strettamente personali di non facile maturazione e dopo accurata riflessione per lo spirito di di servizio e l’abnegazione con il quale ho condotto l’incarico”.
Alla luce di quanto sopra, due dubbi:
– lo scritto riportato da ” La Voce del Paese” può essere catalogato tutto per intero alla voce ” grossa bufala”?;
– Ranella, nell’appoggio morale all’uscente D’Ambrosio, può essersi spinto oltre?
Domande conseguenti allo svolgersi della vicenda.