Bonificare l’area, recintarla e dotarla di sistema di video sorveglianza
Nel panorama della diversità delle notizie non sempre gradite, finalmente ce n’è una “bella” per i zozzoni. Chi sono i nostri cari amici zozzini? Sono quelli che, preferibilmente nottetempo, escono di casa carichi di rifiuti da abbandonare in ogni dove. Penso ai grandi sacrifici che fanno e alla fatica che sopportano. Escono di casa affaticati e ansiosi di liberarsi il più presto possibile dei rifiuti ingombranti che tolgono aria e spazio nelle loro case rendendole indecorose. Ora non più. Era ora! Cari zozzoni, tirate un respiro di sollievo. C’è per voi la possibilità di liberarvi con più facilità, utilizzando l’area a ridosso della scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari”, per tantissimi anni chiamata asilo di Via Quasimodo, nei pressi dell’area mercatale di Via Anna Frank. C’è un’area che accoglie di tutto e di più. La si raggiunge da ogni zona di Santeramo con facilità. E’ un’area di proprietà del Comune di Santeramo, ricevuta in eredità da un benefattore. In attesa di tempi migliori e di pensare ad una idea di proficuo utilizzo di questa area di circa 1500 mq. Il Comune ha “pensato bene” di adibirla a discarica abusiva. Cari zozzoni, che volete più dalla vita? Per i vostri comodi, il Comune “green” di Santerano consente il suo utilizzo a raccogliere rifiuti di ogni specie. Non solo. Questa area è anche a portate di cani. I loro padroni, con molta nonchalance, introducono i cani dal varco di Via Pietro Sette, attendono che il loro amico fidato si liberi, poi lo chiamano e vanno via indisturbati. Se poi il zozzone ha anche il cane, si fa festa.
Morale.
L’ho messa sul faceto. Ora la pongo sul serio. I zozzoni, per evitare ogni tipo di fastidio anche con il rischio, anche se remoto, di essere scovati con tra le mani i loro rifiuti, renderebbero un servizio alla comunità, utilizzando a tal fine lo spazio che hanno sotto il letto. Là i rifiuti non sono visti da nessuno, non ce li hanno davanti agli occhi e il nostro ameno territorio rimane pulito.
Il Comune di Santeramo, invece, proceda con immediatezza alla bonifica dell’area anche per rispettare la volontà del defunto donatore che non è mai stata quella di trasformare l’area in mini discarica urbana e, contestualmente, esegua i lavori di recinzione dell’area più di quanto già non lo sia per inibirla all’accesso di persone e di animali nella considerazione che questo spazio è, tra l’altro, adiacente alla scuola. Se poi vuole completare l’opera, in attesa che questa area sia utilizzata in modi diversi, si installi un servizio di video sorveglianza. In questo modo, i zozzoni avrebbero i rifiuti sotto il letto e, se scoperti, a capezzale del loro talamo possono fissare la foto del loro inqualificabile gesto accanto al quadro della Santa Vergine. Sul vicino comodino, come dolce preghiera della sera, il salato verbale della contestazione.