Alimentiamo la solidarietà con sostegno finanziario. Si preghi per la morte di Putin.
Don Rocco Scalera, parroco del Sacro Cuore e responsabile Caritas di Santeramo, tramite le volontarie della Caritas medesima, comunica che la raccolta di alimenti e vestiario per la martoriata popolazione ucraina, è sospesa senza aggiungere altro.
Da immaginare, la difficoltà per la consegna nei luoghi di guerra.
Sospesa, invece, non deve essere la solidarietà che deve continuare, silente ed abbondante. Vi sono diversi canali per alimentare questa virtù.
Fra le tante, segnalo che il gruppo missionario della Parrocchia del SS. Crocifisso di Santeramo si sta prodigando per la raccolta di denaro da destinare ai profughi. Nessuno giri il capo dall’altra parte.
Le strazianti immagini che da mattina a sera vediamo in televisione ci danno soltanto la più pallida idea di quello che sta avvenendo in Ucraina per assoluta responsabilità dell’assassino Putin per il quale, mi dispiace scriverlo, è necessario pregare per la sua immediata morte oltre che per la pace. Chi uccide i bambini spara sulle culle, sugli ospedali e mette in fuga anziani, donne ed ammalati, non merita di vivere
Fino a quando Putin non scomparirà dalla faccia della terra, sarà guerra. E, forse, non solo in Ucraina.