TARI: USATI COME BANCOMAT

Oggi scade la prima rata. Perché non viene rispettato l’art. 14 del regolamento comunale della Tari?

 

Ieri, 14 ottobre, abbiamo letto sul sito istituzionale del Comune di Santeramo la seguente news: “Si informano i contribuenti che sono in emissione gli avvisi di pagamento TARI 2015 con allegati i modelli F24 precompilati i quali saranno recapitati direttamente a domicilio attraverso il servizio postale. Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 30.07.2015 sono state approvate le nuove tariffe TARI per l’anno 2015 e le relative scadenze di pagamento. Per l’anno 2015 il tributo deve essere pagato in due rate con le seguenti scadenze: 15 ottobre, scadenza prima rata; 30 novembre, scadenza seconda rata. In caso di mancato recapito o di smarrimento dell’avviso di pagamento i contribuenti hanno comunque l’OBBLIGO di richiederne l’emissione direttamente all’Ufficio Tributi del Comune in tempo utile per eseguire il pagamento. Per informazioni: UFFICIO TRIBUTI – P.zza G. Simone n° 8 – Tel: 080.3028328 – Indirizzo Mail: tributi@comune.santeramo.ba.it Orario di apertura dello sportello al pubblico: DAL LUNEDI’ AL VENERDI’: dalle ore 09,00 alle ore 13,00; MARTEDI’ pomeriggio: dalle ore 16,00 alle ore 18,00”.

Avete notato, cari amici lettori? Un giorno prima della scadenza, dobbiamo preoccuparci di andare personalmente presso l’ufficio comunale competente a ritirare l’avviso di pagamento ove non ci fosse stato recapitato o l’avessimo smarrito. Ventiquattro ore prima, come se fossimo tutti nullafacenti. Usati come bancomat da una amministrazione comunale che si preoccupa soltanto dell’incasso e non fa niente per pretendere dall’impresa di igiene urbana un servizio qualificato e proporzionato alla barca di soldi che mensilmente percepisce. Ma dove siamo arrivati! La nostra città è una pattumiera e l’unico assillo dell’amministrazione è il prelevamento dei soldi. Personalmente non ho ricevuto l’avviso di pagamento e, anche se mi fosse stato recapitato o l’avessi smarrito, oggi non andrei a ritirare la copia né a pagare. La Tari, per come sono messe le cose a Santeramo, è un furto.

L’articolo 14 del regolamento comunale della tari recita: “In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, il tributo dovuto dai contribuenti coinvolti è ridotto in misura dell’80%, per il periodo in cui si è protratta l’interruzione del servizio.

Perché non viene applicato questo articolo? Qualcuno ci può dare spiegazioni?

 

 

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One comment

  1. SARA’ OPPORTUNO CHE I SANTERMANI, ALMENO PER UNA VOLTA,COMPATTI ED UBBIDIENTI ALL’ART. 14 NON SI RECHINO A PAGARE. O MEGLIO SBORSERANNO, NEL MOMENTO IN CUI LA LORO CITTA’ CESSI DI ESSERE UNA PATTUMIERA. E DIFFICILE CARI CITTADINI AVERE UN POCO, POCO DI O R G O G L I O !!!

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