I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acquaviva delle Fonti, a conclusione di attività di
indagine, hanno riscontrato, in località Primocielo del Comune di Acquaviva, l’esecuzione di
interventi di taglio boschivo non autorizzati ed eseguiti non correttamente, con danneggiamento,
deturpamento e deterioramento significativo di un’area boschiva paesaggisticamente tutelata. L’area
interessata dal taglio boschivo si estende per una superficie di circa 3 ettari.
Per i reati ex artt. 734 c.p.( distruzione o deturpamento di bellezze naturali),
452 bis c.p. (inquinamento ambientale) e 635 c.p. (danneggiamento), nonché ex art. 181 co. 1 (
Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa) del D. Lgs 22 gennaio 2004 n. 42, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria la proprietaria del terreno in oggetto. Le è stato contestato, inoltre, il reato di
illecita combustione di rifiuti costituiti dalla ramaglia minuta, derivante dal taglio (art. 256 bis del D.
Lvo 152/2006), e deposito incontrollato degli stessi in area non autorizzata.