Tre spettacoli uno migliore dell’altro. Grande partecipazione popolare. Larga partecipazione di forestieri.
Ampia soddisfazione della cittadinanza per gli straordinari eventi di ferragosto che hanno animato le calde serate di questo periodo. Che sarebbero stati spettacoli di ampio divertimento lo si è compreso domenica 14 agosto quando una “banda” di cui, purtroppo, abbiamo dimenticato il nome, si è esibita in una piazza gremita che non conteneva nemmeno posti in piedi. La foto che documenta i preparativi, è fin troppo eloquente. Fino a mezzanotte ed oltre, le pop star in esibizione hanno divertito proprio tutti con un repertorio musicale che, con grande semplicità artistica, passava dall’antico al moderno passando dal medioevo e dal rinascimentale. Bravi davvero. La sera del 15 agosto, il clou. Piazza gremitissima fino al punto che molti hanno invocato invano la costruzione provvisoria di un soppalco per il pieno godimento dello spettacolo. Larga la partecipazione dei forestieri che sono stati richiamati dal ricco programma degli eventi estivi. Ottimo il livello della ospitalità con i gustosi prodotti enogastronomici della nostra terra. Il triduo ferragostano, prima della fiera di San Rocco, si è concluso nella serata di lunedì 16 agosto. Questa volta la partecipazione popolare si è fatta desiderare forse perché pienamente soddisfatta degli eventi delle due sere precedenti o forse perché i nostri concittadini assistono stufi da oltre quattro anni a questa parte al quotidiano cabaret dei nostri amministr-attori, fatto di macchiette, scheck, scherzi di coppia, litigi teatrali e tanto altro ancora per il nostro quotidiano divertimento che fa tanto bene all’umore individuale e collettivo. Uno solo è il nostro punto di critica. Non si è stati tempestivi a sbaraccare la piazza tant’è che gli scheletri di due gazebo che sono stati utilizzati per la sagra della carne arrosto di fine luglio, hanno fatto bella mostra di sé anche dopo il 16 agosto. Dinanzi a loro, azzoppato, un reggitore per manifesti vuoto. Per il resto, dieci e lode. Con il trattino davanti.
P.S.
Adesso andiamo sul serio. L’Amministrazione Comunale deve rendere un immenso pubblico ringraziamento al caro amico Sandro Stano e alla sua gentile squadra. La ragione è semplice: anche nelle serate di ferragosto, “Caffè Italiano” ha presenziato nell’oscura e desolata Piazza Garibaldi, con le sue luci e con i suoi raffinati gusti offrendo alla cittadinanza simpatia e accoglienza e supplendo all’assenza di un qualsiasi evento. Nemmeno un mangianastri.
Eppure quel “cartellone” degli eventi che avete pubblicato nella foto, poggiato agli scheletrì dei due gazebo, e’ costato alla collettività santermana circa € 15.000,00. Ecco come vengono spesi i soldi della fiscalità locale (TARI, TASI, IMU).
Magari ci saremmo aspettato che almeno il giorno di ferragosto il Sindaco, gli Assesori ed i Consiglieri comunali che sostengono questa sconquassata amministrazione comunale, fossero presenti nella città.
Santeramo e’ stato uno dei pochissimi Comuni, in Italia, dove i giorni di ferragosto era presente la “desolazione”.
Caro Franco,
un Sindaco per passare alla storia deve distinguersi in tutto. Anche in questo.
……… #santeramo2017 ……. stiamo arrivando
lavoriamo insieme per costruire un nuovo futuro.
Michele Di Gregorio
già Sindaco di Santeramo