I commercianti di via Iacoviello e piazza Di Vagno sembra non abbiano digerito la prepotenza del sindaco e occupano l’aula consiliare.
Oltre un’ora di occupazione dell’aula consigliare in concomitanza con la celebrazione del più importante consiglio comunale dell’anno. Quello in cui discutere del bilancio, o almeno così doveva essere. In realtà per la prima volta a Santeramo l’approvazione del punto sul bilancio è durata meno di una fumata di sigaretta. Nessuna discussione, nessuno ha aperto bocca, nessuna conferenza pubblica in cui illustrare ai cittadini come verranno spesi i solo soldi, obbligatoria oltre che dovuta.
Invece per i coraggiosi commercianti di via Iacoviello niente di fatto. Hanno manifestato anche energicamente evidenziando le ragioni dei loro disagi e il rischio di chiusura per molti di loro. Ma la protesta non ha sortito risultato. Per convincerli a sgombrare l’aula, l’abile sindaco gli ha dato appuntamento a questa mattina alle 9.30. Era importante incassare l’approvazione del bilancio, via gli scomodi manifestanti che questa mattina si sono puntualmente presentati al comune per essere ricevuti dal sindaco. L’incontro? Due ore di sbraiti con offese e umiliazioni elargite dal sindaco nei confronti di chi voleva solo far valere più che democraticamente le proprie ragioni. Nessuna clemenza e nessuna sottomissione. Oggi non c’èera nessun bilancio da approvare.
Nella mattinata è stata protocollata la richiesta di convocazione del consiglio comunale firmata da un numero legalmente valido di consiglieri comunali. All’ordine del giorno la revoca delle ordinanze di soppressione delle fermate dei bus e l’inversione del senso di marcia di via Iacoviello. Ora il presidente del consiglio comunale ha 20 giorni di tempo per convocare l’assise. Una assise per guardare negli occhi chi è a favore e chi è contro questo scempio della viabilità santermana senza precedenti. Intanto con il rientro dei villeggianti in paese la situazione del traffico cittadino si complica giorno dopo giorno.
L’ultima di Priviticchio che con voce liturgica a detto e scritto:
Non è una inversione di senso di marcia che deve dividere la città!
Infatti, monsignor sindaco, non è il senso unico che ci divide, ma è lei con la sua STRAFOTTENZA-ARROGANZA-VILLANIA e con le sue MENZOGNE che sta dividendo i cittadini.
Senza considerare le gratuite OFFESE che dall’alto della sua PROTERVIA elargisce a quei cittadini che SUDANO per lavorare e campare.
SPERIAMO ARRIVI PRESTO IL PREFETTO…e faccia venire a lei un po di SUDORI FREDDI!!!
Sindaco…MISTIFICATORE..BUGIARDO..MESTATORE…le tue MENZOGNE non convincono più nessuno.
ARRENDITI…SEI BRACCATO!!!
Solo una testa bacata, incanutita dalla papalina, poteva inventarsi questa scusa ….vietare la somministrazione di bevande e alimenti all’esteno dei pubblici esercizi….per sviare e sminuire la gravissima protesta di cittadini e commercianti di ieri sera.
Mai a Santeramo, che io ricorda, si era arrivati a tanto, occupare la Sala Consigliare.
Fatto gravissimo d’insofferenza verso questo modo di governare da padrone la città, già preceduto da tante avvisaglie di protesta con atti di vandalsmo verso il patrimonio pubblico.
Possibile che siano, come dice il sindaco, atti isolati di malcostume, di bullismo o di vandali incivili?
Io mi comincerei a porre delle domande, e comincerei a preoccuparmi seriamente.
Ma io sono un persona normale, invece chi ci governa crede di essere The-King nominato da un entità superiore!
Pare che questa mattina nell’incontro con i commercianti, l’ Uomo di Chiesa abbia espresso al meglio il suo forbito linguaggio ECUMENICO, nominando più volte Santi e Madonne!!
Un tale soggetto è indegno di fare il I° cittadino e il prof. di Religione!!!
Ancora una volta l’INEFFABILE e VISCIDO Pretucolo mistifica i fatti e fa comunicazioni pari ai più incalliti MESTATORI Di PROFESSIONE. Infatti ha dichiarato….” Alcuni hanno dato la falsa informazione secondo la quale il Sindaco avrebbe deciso di chiudere la somministrazione di bevande e alimenti all’esterno dei Pubblici esercizi. Hanno quindi rivolto l’invito ad andare a Municipio per impedire lo svolgimento del Consiglio Comunale”
Emerito sindaco dalla LINGUA BIFORCUTA, Lei sapeva benissimo che l’iniziativa della protesta era esclusivamente mirata al CAMBIO DI SENSO UNICO, quindi non mistifichi i fatti. Lei è un Maestro nel RAGGIRARE, i cittadini, CON LA SUA BECERA COMUNICAZIONE.
Con le sue INVETERATE MENZOGNE lei non è più degno di rappresentare i cittadini santermani è ora che tolga il DISTURBO e lo faccia AL PIu’ PRESTO.
Bravo. E’ inerrarrabile la perfidia e la meschinita di questa persona Cerca di mettere zizzania fra i commercianti, ma non ci riuscira’. Sindaco la zizzania e’ un erba che cresce solo nel giardino di casa sua.