Usati sicuramente attrezzi contundenti. La sua installazione risale al 1927.
E’ accaduto nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio quando delinquenti di piccolo rango hanno sfasciato la storica fontanina in Largo Tirolo, posizionata proprio di fronte all’ingresso della Banda di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle.
Cosa hanno usato per martirizzarla, non è dato sapere. Di certo non hanno usato ovatta o plastica bensì attrezzi contundenti che, ben usati come in questa circostanza, creano danni irreparabili.
Unanime questa mattina il “cordoglio” dei cittadini santermani, sgomenti di come si possa arrivare a distruggere un pezzo del già esile patrimonio storico cittadino.
Nel n. 47 de “Il Colle”, fu pubblicato un articolo dal titolo “Fonti d’acqua e di storia”, proprio per cercare di valorizzare al meglio tutte le fontanine di Santeramo che, nel passato, hanno rappresentato luoghi di forte aggregazione sociale.
In questo articolo fu ricordato il Commissario Prefettizio Pasquale Andriani che nel lontano 1927 portò a Santeramo acqua, luce e fontane, anche se alla base della colonnina è riportato l’anno 1915.
Si tratta della data di costruzione in ghisa della fontana ad opera della G.V.M. ovvero della ditta “Gallieni Viganò Marazza” di Milano. Lo stemma, accanto all’acronimo, era il logo dell’azienda milanese.
Si spera che le camere di sorveglianza a servizio della Banca di Credito Cooperativa possano agevolare l’identificazione del o dei responsabili.
come si vede dalla ruggine sulla lesione vuol dire che era gia lesionata e con il gelo nella notte ha ghiacciato l;umidita nella lesione provocando la rottura francamente non credo che sia stato vandalismo grazie