Gravi e grandi responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Occorre un immediato intervento straordinario di disinfettazione del territorio.
Dal sito educambiente.tv riprendiamo integralmente:
“Il percolato è un liquido prodotto dalle discariche. Si forma con l’infiltrazione dell’acqua nella massa dei rifiuti unita alla decomposizione dei rifiuti stessi. Possiede un elevato tenore di inquinanti organici e inorganici, che derivano dai processi biologici e fisico – chimici che si sviluppano all’interno di una discarica. Il percolato contiene inquinanti molto pericolosi, per esempio metalli pesanti. Caratteristiche principali sono il colore bruno e la viscosità. Generalmente ha un odore sgradevole ed è sufficiente una piccola quantità per infestare un ambiente qualsiasi. Secondo la normative vigente, deve essere opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o destinato ad impianti di trattamento di acque luride”.
Ebbene, cari amici lettori, di percolato la nostra città è sporca fino all’inverosimile. Dinanzi ad ogni contenitore per la raccolta dei rifiuti – che non si lavano da chissà quanto tempo – sono visibili le chiazze putrefatte di percolato che vengono lasciate ogni volta che si raccoglie la spazzatura. La foto di Via Togliatti che abbiamo fatto mercoledì scorso, a due passi dal Parco Don Nicola, è più che eloquente. E’ una indecenza! Possibile che nessuno se ne avvede? Dal nostro piccolo, ci sentiamo di invitare tutti, in particolar modo le mamme con passeggini a seguito, a non calpestare quelle chiazze né di respirare l’aria circostante. Gravi e grandi sono le responsabilità in capo all’Amministrazione Comunale che sinora non ha mosso un dito per impedire la dispersione di questo liquido che, come abbiamo prima letto, contiene inquinanti molto pericolosi. Nei giorni scorsi, in Ostuni, la Digos ha sequestrato alcuni automezzi per la raccolta dei rifiuti perché disperdevano percolato come macchinette espresso bar. Gravi e grandi sono anche i silenzi del Circolo Legambiente di Santeramo che anche su questo argomento continua con molta nonchalance a far finta di nulla, e di chiunque altro che abbia voce in capitolo. Per questo delicato problema, attendiamo come manna dal cielo un immediato intervento straordinario di disinfettazione che va imposto all’impresa di igiene urbana. Ma per questo obiettivo occorrono amministratori e consiglieri comunali autorevolmente competenti. Per come siamo messi, è più facile trovare un ago nel pagliaio. Almeno in questa legislatura. Buona domenica.
P.S.
Con determinazione dirigenziale del 5 agosto 2015, all’impresa di igiene urbana sono stati liquidati € 155.731,04 (Iva inclusa per circa 15 mila euro) per il servizio svolto nel mese di luglio. Qualcosa come cinquemila euro al giorno, festivi compresi. Con la stessa determinazione è stata comminata alla stessa impresa una sanzione di € 550, 00 (cinquecentocinquanta) per servizi non svolti. Meno di 18 euro al giorno. In percentuale significa che il servizio è stato svolto regolarmente nella misura del 99,65%. Fosse vero, Santeramo sarebbe la città più pulita d’Italia.
Il DEGRADO di Santeramo rispecchia il DEGRADO CULTURALE del nostro sindaco.
DEVE SOLO ANDARE A CASA!!!