La neve si è sciolta ma i bidoni sono stracolmi di spazzatura peggio dei quartieri periferici di Napoli.
Volutamente abbiamo deciso di non inserire le foto dei cassonetti traboccanti di spazzatura, li avete notati tutti… Magari porta bene!
In alternativa vi proponiamo un’immagine di via F. Netti. Un sogno per Santeramo? Noi l’avevamo immaginata così!
Il sindaco aveva attribuito la mancata raccolta della spazzatura all’abbondante nevicata di fine anno. Ora la neve si è sciolta ma i cassonetti maleodoranti sono di nuovo stracolmi di spazzatura, montagne di rifiuti ammassati che nascondono i pochi bidoni rimasti per la differenziata. La gente non riesce neanche ad avvicinarsi ai cassonetti per il cattivo odore sprigionato e per le pessime condizioni igieniche venutesi a creare, e così lancia i sacchetti da alcuni metri facendo lievitare il mucchio di spazzatura che in alcuni casi ha raggiunto anche i due metri di altezza. Altro che raccolta differenziata!
Così non funziona! Non ci sono giustificazioni o scusanti. Può capitare il disagio momentaneo ma poi ogni problema, di qualunque natura esso sia, deve essere risolto perché le tasse le paghiamo senza “se” e “ma”. Per farlo ci vogliono persone competenti e amministratori validi.
Santeramo sta attraversando un periodo di cattiva amministrazione, anzi se proprio vogliamo essere più realistici, dobbiamo dire che da tre anni siamo senza qualcuno che sappia amministrarci. Solo proclami e giochetti da bambini. Con questa dovuta affermazione, credo di condividere il pensiero della stragrande maggioranza della gente e credo anche che non si possa continuare su questa brutta strada. Le tasse alle stelle, le strade disastrate, nessuna attività amministrativa, litigi a oltranza all’interno della maggioranza e dell’opposizione (quale?). Un quadro che avvolge la vita cittadina santermana peggiore di quello ereditato dalla precedente amministrazione. Molte aziende sono in crisi, non vendono e chiudono perchè i santermani spendono fuori e i forestieri non si azzarderebbero mai a entrare in un paese che si presenta simile più a un immondezzaio che a un borgo.
Questo è Santeramo, un paese vecchio perché fortunatamente per loro, molti giovani hanno preso il largo. La popolazione censita nell’ultima rilevazione conta 26830 abitanti ma se dovessimo fare la conta oggi mancherebbero all’appello qualche migliaio di anime. Sono nostri amici, conoscenti, parenti, figli che sono dovuti scappare da questo strano posto. Cosa aspettiamo ad alzare lo sguardo?