Il raffronto con i risultati delle elezioni regionali del 2010, delle amministrative del 2012 nonché delle politiche del 2013 e delle europee del 2014, ci può aiutare a comprendere meglio quelli del 2015. Auguri, Presidente.
Il nostro modesto tentativo di analisi sui dati delle elezioni regionali si concentra esclusivamente a livello comunale. Quelle regionali e provinciali le lasciamo ai più competenti. La partecipazione al voto dei Santermani è stata pari al 53,04%. Praticamente, è andato a votare uno su due. Alle regionali del 2010, fu del 69,96%. Nelle elezioni intermedie (comunali del 2012, politiche del 2013 ed europee del 2014) l’affluenza al voto fu rispettivamente del 75,54%, 77,45% e 51,59%. Questi numeri meritano una riflessione a parte che cercheremo di fare dopo la nostra festa patronale. I quattro maggiori candidati alla Presidenza della Regione hanno raccolto: Emiliano del PD 5432 voti pari al 46,49%; Laricchia del Movimento a 5 Stelle 2580 voti pari al 22,08%; Poli Bortone 1930 voti pari al 16,52% e Schittulli 1644 voti pari al 14,07%. Trascuriamo gli altri tre candidati che hanno conseguito risultati da schedina di totocalcio. I più suffragati sono stati: Ignazio Zull0 (830 preferenze); Rosa Dimita e Mario Loizzo del PD rispettivamente con 609 e 589 preferenze; Fabio Bagnulo 504 preferenze. La sua lista “Noi con Salvini ottiene il 7,16%. Francesca Porfido 106 preferenze e Felisiana Perrone 61 preferenze. Non c’è che dire. Sul risultati di Fabio Bagnulo ci riserviamo un’altra riflessione. Precedenza al nostro Santo Patrono. Il Movimento 5 Stelle è il primo partito con il 20,10%. Alle politiche del 2013 ottenne il 27,43% e alle europee del 2014 il 29,73. Rifletteremo anche su questi dati. Prima andremo al luna park. Oltre con Fitto e Forza Italia conseguono rispettivamente il 10,77% e il 9,9%. Alle regionali del 2010, l’allora Pdl ottenne il 12,63%; alle amministrative del 2012, il 21,12%; alle politiche del 2013, il 18,73% e alle europee del 2014 il 18,56%. Come si farà a non ragionare anche su questo aspetto dei risultati dopo il godimento dello sfarzoso addobbo delle luminarie che ha relegato alle spalle della spalliera la casa di Sant’Arasimicchio? Infine, il PD. Ai cari nostri lettori, l’invito a leggere la prossima news che stiamo per scrivere. Intanto al neo Governatore Michele Emiliano, i nostri sinceri auguri di Buon lavoro. Della sua elezione, però, ci dispiace sono una cosa: per la sua alta responsabilità istituzionale che i Pugliesi gli hanno affidato, sarà costretto a non essere più il consigliere personale del Sindaco D’Ambrosio. Ma, come si dice: morto un papa (sia chiaro non inteso per Emiliano a cui auguriamo 100 anni di vita in buona salute) se ne fa un altro.