“Qui comando io” è il titolo di un brano musicale portato alla ribalta da Gigliola Cinquetti.
Quelle stradelle che tu mi fai far,
cara Rosina, cara Rosina;
quelle stradelle che tu mi fai far,
cara Rosina le devi pagar.
E qui comando io e questa e casa mia,
ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere;
e qui comando io e questa è casa mia,
ogni dì voglio sapere chi viene e chi va.
Devi pagarle con sangue e dolor,
finché la luna, finché la luna,
devi pagarle con sangue e dolor,
finché la luna non cambia i color.
E qui comando io e questa e casa mia,
ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere;
e qui comando io e questa è casa mia,
ogni dì voglio sapere chi viene e chi va.
Quando la luna la cambia i color,
vieni che l’ora, vieni che l’ora;
quando la luna la cambia i colori,
vieni che è l’ora di fare l’amor.
E qui comando io e questa e casa mia,
ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere;
e qui comando io e questa è casa mia,
ogni dì voglio sapere chi viene e chi va.
E qui comando io e questa e casa mia,
ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere;
e qui comando io e questa è casa mia,
ogni dì voglio sapere chi viene e chi va.
Fa caldo. Di più nei prossimi giorni. Tanto per spennellare un po’ di fard canoro sui volti indignati di molti concittadini, pongo una domanda abbastanza difficile: c’è per caso qualche persona a Santeramo che canticchia questo brano quando si fa la doccia o nei momenti di relax?