“Inserire la propria storia politica, scegliere il programma più adatto del momento, chiudere l’oblo, premere avvio e attendere il risultato. E’ la lavatrice elettorale bellezza”
Con l’intento di far dimenticare le disfatte perpetuate per anni dietro un’ottocentesca simbologia e struttura di partito del tutto fallimentare – oggi – all’alba delle nuove amministrative, molti astuti politici locali scoprono un nuovo modo di far politica: quasi quasi mi faccio una lista civica !!
Geniale, se non fosse l’ennesimo colpo di coda di una classe politica morente che, pur di mantenere i loro posti di privilegio, crede di poter in questo modo – per l’ennesima volta – raggirare i cittadini di questo paese.
Cosi ogni qual volta si avvicinano le elezioni comunali il trend è sempre lo stesso, spariscono i simboli dei partiti e i muri delle nostre città vengono deturpati da improbabili manifesti che inneggiano a liste civiche, nascono pagine social dove si invita alla partecipazione giovani interessati a fantomatici progetti politici .
Queste liste non son altro che parafulmini dei partiti dove poter nascondere i simboli attraverso gli stessi uomini di partito.
Gli stessi uomini che si vergognano a presentarsi sotto le proprie bandiere di appartenenza storica, ma non si vergognano a farlo sotto quelle civiche, salvo poi tornare nei rispettivi partiti non appena terminate le elezioni.
Qui come sempre ci va di mezzo poi l’ingovernabilità delle realtà locali che, ormai raramente arrivano a fine mandato e a rimetterci in tutto questo, neanche a dirlo, son sempre e solo i cittadini che li hanno votati e l’intera comunità.
E’ un goffo tentativo di poter arginare l’emorragia dei loro voti verso l’unica forza politica in grado di rappresentare davvero l’interesse collettivo dei cittadini, il Movimento 5 Stelle.
Peccato per loro che l’apertura alla società civile, è qualcosa che fa parte del nostro DNA sin da quando siamo nati, tutti ricordiamo quanto siamo stati attaccati per la nostra “inesperienza”.
Ritenevano che la politica fosse ad esclusivo appannaggio dei “professionisti” e che pertanto i cittadini comuni non sarebbero stati in grado di governare nulla.
Sorridiamo nel ricordare questi episodi, sorridiamo ancor più oggi quando queste liste civiche ci emulano e ci avvicinano di persona o nei corridoi bui dei social cercando un improbabile accordo, ops appoggio lo chiamano loro.
Questa è una continua dimostrazione di quanto siano lontani, di come non siano stati neanche in grado di conoscere il proprio avversario che, da sempre e per sempre, non farà mai un passo indietro e non si mischierà mai in queste ridicole ammucchiate, continuando a sbatter loro civilmente le porte in faccia.
E’ importante anche chiarire, qualora qualcuno avesse ancora dei dubbi, che la nostra partecipazione alle amministrative avverrà attraverso una sola lista forte e indipendente, senza nessun accordo con qualsiasi altra forza politica. Ci sarà tempo per il confronto nei luoghi preposti (il Consiglio Comunale e le Commissioni) ma dopo le elezioni e sotto l’occhio vigile della cittadinanza.
“Sii la versione originale di te stesso, mai la brutta copia di qualcun altro” (J.G) .
“Santeramo In MoVimento”
M5S – Santeramo