Leggo lo scritto “ Il Consiglio Comunale si è regolarmente svolto”, apparso su “Santeramoweb” in data 31 u.s. a firma Annabella Addabbo.
Una immediata osservazione:
– per tutto lo scritto, al termine “ maggioranza” viene riservata la “ M” maiuscola; alla “minoranza” la minuscola.
Dobbiamo ritenere che alle due forze politiche possa essere attribuita una diversa valenza? Non credo. Grave pensarlo, ancor peggio scriverlo.
Dallo scritto stralcio:
-“…non si è potuto procedere, per la terza volta, alla discussione e votazione della delibera che fa riferimento al rimborso degli oneri di urbanizzazione relativamente alle quote non dovute e limitatamente alle superfici destinate a parcheggio”;
-“…non è dato comprendere quali siano i malumori in riferimento a tale rimborso”;
-“… poco prima della discussione e votazione, il consigliere Caponio ha chiesto, da “assente”, la verifica del numero legale venuto a mancare a seguito dell’allontanamento dall’aula di tutti i consiglieri dell’opposizione e, per la Maggioranza, dei consiglieri Putignano, Cecca e Girardi”;
-“…resta il rammarico nel constatare come molto spesso la politica a Santeramo la facciano più le assenze e gli allontanamenti che gli opportuni interventi dei consiglieri di Maggioranza, soprattutto giovani, che hanno la grande responsabilità, politica e civile, di recuperare lo strappo tra gli amministratori e i cittadini che nel corso degli anni è andato a consolidarsi”.
Da lettore osservo:
– è dato inconfutabile e grave che, per ben tre volte, il Consiglio Comunale non sia stato in grado di portare in discussione e votazione una delibera su dovuti rimborsi.
La Sig.ra Addabbo, che legittimamente tanto si spende a difesa della propria parte, ci aiuti però a capire. E’ compito della maggioranza garantire numero legale di presenze in assise, non certo dell’opposizione. Sono nella maggioranza le defezioni sorprendenti di Putignano, Cecca e Girardi.
Sulla frattura creatasi in seno a chi ci amministra, sempre più insistenti sono i “rumors” per malumori conseguenti ad attenzioni privilegiate e precedenze per alcuni “figli” e distrazione per altri. Solo voci? Ad una persona così riccamente informata di casa Pd nulla di ciò risulta, al punto di essere portarla ad affermare che “ non è dato comprendere quali siano i malumori…” ? ;
– appare ben opportuno che, nell’assentarsi, il consigliere Caponio abbia chiesto verifica sul sussistere di numero legale di presenze. Si confidava forse di poter giungere ugualmente in porto per improvviso fortunoso colpo di sonno dell’avversario?
Nella successiva conferenza stampa tenuta dai vari Caponio, Larato, Riviello, Silletti e Volpe abbiamo ascoltato chiaramente e ripetutamente esplicitate le ragioni della loro partecipazione prima e del ritirarsi quindi. La Sig.ra Addabbo vi ha certamente prestato attenzione. A parti invertite quale sarebbe stato il suo giudizio?
La validità della seduta è fuori discussione. L’autrice dello scritto ammetta però che lo sconcerto per essere sempre lo stesso punto a portare all’interruzione dei lavori è innegabile e di giorno in giorno sempre più in crescita. Volutamente asettico e interessato appare perciò il suo “ non è dato comprendere …” ;
– nel nome Putignano si assommano le cariche di consigliere di maggioranza e segretario cittadino del PD: un alquanto ibrido conflitto di interessi che meglio sarebbe stato da subito non promuovere.
L’essere Putignano in rotta di collisione con il sindaco del suo stesso partito, dice molto. Anzi moltissimo. Né si può pensare di poter relegare semplicisticamente Putignano, con tutta la duplice carica che riveste, nel recinto dei giovani consiglieri non sempre disponibili a piegare la testa, nell’obbedienza indiscussa al capo.
Sarebbe gradito vedere la Sig.ra Addabbo impegnata, qualche volta, in un esame, scevro da appartenenza di parte, sull’odierno rapporto amministratori-cittadini. Rapporto sino all’altro ieri in casa PD ben saldo e collaudatissimo, oggi, in questa tornata amministrativa, caratterizzato da troppe bocche storte.
Quo vadis PD?
Con quale credibilità ti appresti alla ormai prossima tornata elettorale?
Da chi scrive in ricca e marcata unidirezionale difesa di parte, sarebbe auspicabile vedere impegno anche in valutazioni concrete di atti e comportamenti. Nel caso in questione avremmo voluto almeno scorgere un accenno al contenuto della delibera contestata. Ci avrebbe aiutato a capire e magari avvicinarci a ciò che realmente bolle in pentola. Se volontà della maggioranza viene clamorosamente osteggiata dai suoi stessi componenti, i dubbi smettono le vesti della supposizione e portano alla convinzione di un PD ormai alla frutta. Il buon Giulio, di grande nostra memoria, sosteneva che “a pensar male si pecca, ma spesso si azzecca”. E’ questo il caso?
Ringrazio chi mi ospita e la Sig,ra Addabbo se vorrà leggermi.
Addabbo chi? quella che con il suo gruppo teatrale ha subito avuto il patrocinio del Comune mentre altre compagnie nemmeno sono state ricevute? Ed è sempre la stessa che alle ultime elezioni elettorali non ha partecipato al sorteggio ma è stata nominata presidente di seggio direttamente dal sindaco? Ma ora è anche giornalista ne avrà titoli per criticare ed offendere anche un Cavaliere del giornalismo.
Mino chi? Un altro anonimo senza coraggio??? Ben venga anche lei nella stirpe dei senza attributi. Siete un gruppo ben folto e colorito in questo paese terribile.
Al simpaticissimo mino senza cognome vorrei si facesse presente che:
-non ho compagnia teatrale, ma ho tenuto un percorso di lettura per disabili psichici stabilizzati con ricavato a favore dell’associazione a titolo totalmente gratuito. Il comune ci ha solo dato disponibilità dell’atrio dopo che siamo stati spostati ben due volte.
-non sono mai stata nominata direttamente per operazioni elettorali se non l’ultima volta. Contributo totalmente devoluto alla biblioteca cui ho donato € 200 in libri. In modo completamente spontaneo.
-io non ho mai criticato il cavaliere franco porfido a prescindere. E nemmeno mi paragono a lui.
Non ce la facciamo proprio a costruire un sano tessuto sociale.
Uno si sforza ad essere un cittadino migliore, poi i giornali locali provano ad infangarlo. Fa piacere.
Criticarmi a priori senza occuparvi di chi da anni gode di favori dei vari politici che si sono succeduti, non vi fa nessun onore.
Vi qualifica per quello che siete: Cittadini anonimi senza valore aggiunto per nessuno.
E con ieri 4. Questa volta annullato prima di fare un ennesima figuraccia. Forse i cittadini sono stufi di essere presi ingiro da questi mestieranti della politica e a quanto pare la sig Addabbo ora tace.
Viva Pinuccio LUCARELLI!!!
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