Riportiamo lo stralcio dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di gestione del Centro Culturale e della Biblioteca comunale. E non solo.
Per nostra curiosità siamo andati a leggere lo schema di convenzione (10 pagine oltre a alle ventidue del bando di gara) per l’affidamento del servizio di gestione del Centro Culturale e della Biblioteca comunale. Con nostra meraviglia scopriamo che il gestore dovrà anche curare “annesso punto Caffèbook e Parco Giochi attraverso l’apertura, la chiusura, la consulenza al pubblico, il trattamento catalografico del patrimonio bibliografico e documentale, l’organizzazione e gestione di attività di promozione alla lettura e culturali in cooperazione con l’Amministrazione comunale e il Responsabile del Servizio”. Dovrà essere, insomma, come il factotum del “Barbiere di Siviglia”. Il taglio dei capelli non è previsto. Incuriositi da questi servizi aggiuntivi che, a parte il Caffebook, non hanno a che spartire nulla con la gestione del Centro, si siamo immersi in questo schema e abbiamo stralciato che il gestore, per due mila euro al mese, Iva esclusa (su cui in sede di partecipazione deve presentare la sua proposta di offerta a ribasso) deve:
- dotarsi del personale e degli strumenti organizzativi idonei a garantire la promozione, direzione e svolgimento delle attività;
- mantenere le strutture nelle migliori condizioni di sicurezza, igiene, decoro, fruibilità e conservazione;
- garantire con proprio personale, e nel rispetto della legislazione vigente in materia, in particolare quella sulla sicurezza e tutela dei lavoratori lasciando indenne l’Amministrazione da qualsiasi responsabilità, i necessari interventi di manutenzione ordinaria… Il Gestore nominerà un responsabile, con adatta preparazione tecnica, per l’attività di manutenzione ordinaria;
- garantire l’accurata pulizia giornaliera dei locali e degli arredi, integrandola con lavori periodici di pulizia, disinfestazione a fondo, necessari per il regolare mantenimento della struttura. Nei servizi igienici la pulizia dovrà essere completata da un’accurata disinfezione e spurgo fognario. Il servizio di pulizia dovrà svolgersi nel rispetto di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza per il personale impiegato;
- garantire la vigilanza, la guardiania e la custodia della struttura affidata e dei relativi impianti;
- sostenere le spese relative alle utenze idriche, elettriche, telefoniche, di connessione internet, di riscaldamento, di igiene urbana ed ogni altra spesa, imposta, tassa assimilabile a quelle citate;
- garantire per la struttura in oggetto il personale quantitativamente e qualitativamente necessario, secondo quanto previsto dalle legge e dalle prescrizioni in materia di sicurezza e di incolumità fisica degli Utenti. Nei rapporti di lavoro subordinato di cui il Gestore si avvarrà, dovranno essere rispettate le normative di legge e le disposizioni dei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore, sia per quanto concerne gli aspetti normativi e salariali, sia per gli obblighi ed oneri previdenziali ed assicurativi;
- rispettare le norme vigenti in materia di tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro garantendo che gli addetti all’emergenza siano sempre presenti durante l’orario di apertura e lo svolgimento delle attività;
- assolvere a tutti gli obblighi di prevenzione antincendio incluso l’acquisto e revisione periodica estintori;
- assolvere a tutti gli obblighi di manutenzione e revisione periodica degli ascensori ed impianti.
Ci permettiamo di aggiungere anche le spese per la consulenza fiscale. “Io speriamo che me la cavo”.
Il sindaco avrebbe fatto meglio ad assegnare questi 2 mila euro a chi vincerà la gara. Così come ha fatto per la sua collaboratrice di gabinetto. Ma quale cultura? Puro clientelismo, purtroppo in linea con tutto quanto avviene in Italia. Che schifo di schifezza!
“La Biblioteca Comunale ha la funzione di dare attuazione al diritto dei cittadini all’informazione, allo studio, alla cultura, al fine di contribuire alla promozione della crescita culturale e dello sviluppo sociale”
Quindi un Comune che indice una gara, dovrebbe indicare anche i titoli necessari per gestire una biblioteca.
Infatti ci sono figure professionali atte a svolgere questo compito: ” Assistente di Biblioteca e Bibliotecario”
che si occupano di organizzare, classificare e catalogare libri.
Il bando come impostato dal nostro sindaco o chi per lui, è invece, praticamente rivolto ad individuare un GESTORE PER IL BAR, che a sua volta dovrebbe indire un ulteriore BANDO per assumere un Bibliotecario!!!
Ecco perchè sorge il sospetto che ci sia più l’intenzione a diffondere cornetti, gelati, bibite e pop-corn, che a divulgare CULTURA!!!
Ed infatti il saggio diceva: ” PER DIVULGARE LA CULTURA, BISOGNA AVERE CULTURA”
Ma quale biblioteca!! Alla fine sarà agibile solo il Bar e il Parco Giochi !!
La biblioteca può attendere. Alla faccia della tanto decantata CULTURA !!