Giovedì 14 ottobre, alle ore 11.00, verrà presentato agli studenti iscritti il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia.
L’incontro si terrà nella Sala convegni dell’Ospedale Miulli e vi prenderanno parte Antonello Garzoni, Rettore dell’Università Lum, Mons. Domenico Laddaga, Delegato del Governatore dell’Ospedale “Miulli”, Pierluigi Lopalco, Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Stefania Basili, Presidente della Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Italiani, Bruno Moncharmont, coordinatore del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Antonella Rago, Direttore Generale della Lum, Giaki Degennaro, Manager di Ateneo della Lum.
«L’attivazione del Corso di medicina e Chirurgia della Lum rappresenta la risposta del nostro Ateneo ad una esigenza territoriale e, più in generale, del nostro Paese che dovrà affrontare una carenza di personale medico di più di 16mila unità entro il 2025 – ha affermato il rettore della Lum Prof. Antonello Garzoni – si tratta di una sfida importante, una sfida vinta in un’ottica orientata alla sanità del futuro, dove gli ospedali lavorano sui pazienti acuti e dove un sistema di medicina territoriale riesce a far fronte ai casi extra ospedalieri».
«L’evoluzione del Miulli a Policlinico Universitario rappresenta una forma di ripartenza dopo l’emergenza Covid – ha dichiarato Mons. Laddaga – È il nostro contributo alla ripresa globale, sia produttiva che sociale, che intendiamo portare avanti attraverso la formazione di una classe medica che ponga particolare dedizione al territorio. L’obiettivo è quello di fornire competenze di livello internazionale a una nuova classe medica, che possa essere distribuita capillarmente nella nostra regione ma che sia anche integrata nelle reti di prossimità, abbia grande praticità nella telemedicina e ponga innovazione e ricerca al servizio dell’assistenza sanitaria territoriale».
Durante la mattina del 14 ottobre verrà presentato alle matricole il Corso di Laurea Magistrale, che abilita all’esercizio della professione di medico-chirurgo. L’excursus fra gli insegnamenti previsti nei 6 anni di studio e l’illustrazione degli obiettivi tecnico-professionali saranno poi elemento di analisi nel corso di un incontro che si terrà il giorno successivo, venerdì 15 ottobre. In questa seconda giornata saranno gli stessi studenti a farsi promotori di sollecitazioni e suggestioni didattiche, per una mattinata di ascolto e confronto con i referenti del Corso.