Se la Cittadinanza potesse, quanti divieti imporrebbe all’Amministrazione Comunale!
“E’ vietato conferire i rifiuti solidi urbani indifferenziati di domenica e nelle giornate festive in genere (quindi è possibile conferire dalle ore 18,00 alle ore 24,00 del giorno prefestivo e dalle ore 24,00 alle ore 06,00 del giorno successivo a quello festivo)”. E’ quanto si legge in comunicato a firma del Vice Sindaco Michele Cardascia con delega all’Ambiente che, poi aggiunge: “E’ consentito sempre e a qualsiasi orario il conferimento dei soli rifiuti differenziati”. Il divieto imposto alla Cittadinanza è importante per evitare che i contenitori siano utilizzati indiscriminatamente in tutte le ore del giorno con i relativi disagi che ne derivano soprattutto durante il periodo estivo. Altrettanto importante è l’auspicio dell’amico Michele affinché la raccolta differenziata raggiunga il 20 – 22% nel prossimo mese di giugno per uscire dal misero 16% circa conseguito nel 2014. Gli intenti sono buoni. E’ il resto che manca. Se la cittadinanza potesse imporre divieti all’Amministrazione Comunale, direbbe: è vietato avere nelle strade cassonetti sgangherati, quasi tutti senza copertura; è vietato avere pochi cassonetti per la raccolta differenziata; è vietato lavare i cassonetti ogni “morte di Papa” come pure spazzare le strade “quando mi conviene” anche se sono sempre colme di ogni genere di rifiuti. E’ vietato lasciare l’erbaccia nelle fossette degli alberi e quella nata spontaneamente in quasi in tutte le strade. Ancora. E’ fatto divieto di abbandonare a se stessa la zona artigianale con i rifiuti speciali delle aziende mischiati con quelli urbani, con i viali non spazzati e con tante erbacce di ogni specie. E’ vietato… basta! No. E’ vietato avere le aliquote della Tari molto alte. E’ vietato il bazar dei rifiuti, amianto compreso, sulle strade extraurbane. Se mettessimo sulla bilancia i divieti amministrativi e quelli giustamente lamentati dalla Cittadinanza, non so se quel comunicato sarebbe stato emesso in quel modo. Comunque c’è sempre tempo per il ravvedimento operoso ovvero leggere il più rapidamente possibile un altro comunicato stampa con il quale l’Amministrazione Comunale annuncia che finalmente si impegnerà al massimo delle sue forze per l’assoluto rispetto del capitolato d’appalto del servizio di igiene urbana. Si eviterebbe in questo modo di imporre divieti unilaterali che, alla fin fine, non saranno rispettati da nessuno per il contesto generale di sfiducia verso il servizio rifiuti.
Ma vai a cag….
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare… Adesso anche il vice sindaco inizia a comportarsi come il sindaco. Michele, non commettere atti impuri perchè anche tu tra due anni sarai un semplice cittadino e li subirai come li stai imponendo oggi alla cittadinanza, in maniera irresponsabile. Al tuo comunicato io aggiungerei semplicemente: è fatto divieto di rompere i co…… alla gente.