Non ci sono ricordi del passato che possano competere con l’attuale degrado della nostra Santeramo.
Non è facile trovare parole che raccontano ancora una volta lo stato pietoso delle strade e della condizione in cui siamo costretti a vivere. Prenderò in prestito qualche frase gridata a squarciagola da alcuni cittadini in transito con le proprie autovetture su Corso Italia.
Siamo all’incrocio con Via Alcide De Gasperi, due grosse buche impediscono letteralmente il transito a qualsiasi mezzo. Una delle tante buche presenti su questa strada misura un diametro di oltre 70 cm e profonda 20, l’altra poco distante è larga oltre 2 metri. “Lo abbiamo chiamato e ha detto che chi rompe la macchina verrà risarcito, perchè non viene a vedere sul posto cosa succede qui? In una di queste buche potrebbe trovare la sua dimora eterna!”
Non so a chi si riferisse l’automobilista, ho ascoltato in silenzio dandogli prudenzialmente più che ragione. Un altro cittadino avvicinatosi ha detto: l’altra sera con la mia auto ho beccato questa voragine, mia moglie che sedeva accanto ha sbattuto violentemente la testa al finestrino, è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari, oltre ad aver seriamente compromesso l’assetto della vettura. Siamo stanchi di questa situazione, non ce la facciamo proprio più.
Ma perchè non si chiudono le buche? Stiamo pagando centinaia di migliaia di euro per danni alle macchine e alle persone. Sono soldi nostri, delle nostre tasse, sono soldi che dovevano servire per vivere meglio, non possono essere sperperati da “paperon dei paperoni” per pagare i danni causati da una pessima gestione amministrativa.
Ma come è possibile che un’amministrazione può procurare tutti questi danni ai cittadini del paese che amministra? Ai loro parenti, amici, figli, fratelli!
Cittadini scomodi messi alla porta, offese personali a chi non si fa i fatti propri, le tasse al massimo, la tari con i conteggi sbagliati, gli alberi della casa di riposo abbattuti, il palazzetto Vitulli la cui ristrutturazione è costata 120 mila euro e al suo interno piove più di prima, i lavori di piazza Garibaldi a singhiozzo senza conoscerne i motivi, sono solo alcuni dei pasticci a opera di questa amministrazione e di questo sindaco. Per quanto ne avremo ancora?