Al centro, prosecuzione delle buone pratiche agricole e ristoro economico per gli agricoltori.
Riprendiamo in maniera integrale l’ultima dichiarazione del Generale Giuseppe Silletti, in qualità di Commissario delegato per la lotta contro la xylella che, come è noto, sta flagellando vaste aree di oliveti nel Salento: “Sono soddisfatto e accolgo positivamente la decisione del Consiglio di Stato in risposta al ricorso presentato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e dal Dipartimento della Protezione Civile che chiedeva l’annullamento della sospensiva del piano disposto dal Tar del Lazio su richiesta delle ventisei aziende biologiche del Salento e di alcuni vivai – così il Commissario Delegato Giuseppe Silletti – grazie all’ordinanza gran parte delle attività previste dal piano potranno riprendere. Insieme al personale della Regione Puglia – continua Silletti – sto predisponendo il nuovo Piano che dovrà recepire le ultime decisioni dell’Unione Europea. Due i pilastri fondamentali della mia proposta: la prosecuzione delle buone pratiche agricole (erpicatura, aratura, eliminazione sterpaglie ecc.), che hanno dato ottimi risultati e un congruo ristoro di tipo economico per gli agricoltori colpiti dalla piaga della Xylella, che dovranno eradicare alcune piante dai lori uliveti. Spero vivamente che tali suggerimenti saranno accolti nel Piano. Credo sia indispensabile, infatti, che i tagli vengano effettuati dagli stessi agricoltori – prosegue il Commissario – così come obbligatoriamente previsto per questo genere di patologie fitosanitarie e nel caso specifico come deciso dalla Commissione Europea. Voglio precisare, inoltre, che non verrà effettuato un uso massiccio di pesticidi sui terreni agricoli, come ho letto in questi giorni, proprio perché l’aratura dei campi ha diminuito la presenza del vettore sui terreni di circa il 90 per cento”. Con questo prestigioso e delicato incarico, l’amico Peppino Silletti si è già proposto con autorevolezza e competenza professionale all’attenzione della cronaca nazionale ed europea per l’impegno che sta profondendo nella lotta contro questa piaga che ha messo in ginocchio un settore importante dell’economia pugliese e, specialmente, salentina. Una attenzione particolare è riservata per impedire che la xylella possa contagiare altre aree della Puglia.