La nuova normativa impone la prenotazione online e l’informatizzazione di ogni passaggio.
Da finanzautile.it apprendiamo che dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le regole di verifica per la revisione dell’auto e delle moto. La nuova normativa impone la prenotazione online e l’informatizzazione di ogni passaggio. Chi non si attiene all’obbligo e non rispetta la scadenza rischia di ritrovarsi la multa, peraltro salata, direttamente nella cassetta delle lettere. Fino ad oggi l’unico modo per accertare se all’auto era stata rinnovata la revisione era controllare fisicamente il libretto durante un controllo. Ora la Motorizzazione Civile può effettuare tutte le verifiche del caso grazie ai dati contenuti nel proprio database. L’obiettivo è fin troppo evidente: far venire a galla gli automobilisti che, in barba alla propria e all’altrui sicurezza, evitano di sottoporre il proprio autoveicolo alla revisione. Chi non effettuerà la revisione nel mese di scadenza, quindi, si vedrà recapitare una multa di 155 euro per omessa/tardiva revisione. Contestualmente all’elevazione della multa “a distanza”, verrà sospeso il libretto, finché non sarà stato fatto il controllo obbligatorio. In questo caso, l’auto si potrà utilizzare soltanto per recarsi alla Motorizzazione o il centro autorizzato per la revisione. Per usi diversi da questo, la multa sarà di 639 euro a cui si aggiungerà anche il fermo amministrativo del veicolo. Automobilista avvisato, automobilista salvato.