Due coalizioni in campo ma senza candidati sindaci
Quando manca un centinaio di giorni alle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del nuovo sindaco di Santeramo, non vi sono novità ufficiali di candidati e di coalizioni. Stante ad alcune indiscrezioni che circolavano in mattinata, pare che ieri sera è stata sottoscritta una nuova e più larga intesa politica nell’area di centro sinistra. A farne parte, il Partito Democratico, Sinistra Italiana, Democratici è Sereno, Italia Viva e Azione. Nell’accordo sottoscritto, non vi sarebbe il nome del candidato sindaco bensì una rosa di almeno tre aspiranti sindaci. Se l’indiscrezione sarà confermata, si tratta dell’allargamento della coalizione di centro sinistra annunciata l’11 dicembre scorso con l’ingresso di Italia Viva e di Azione che avrebbe così abbandonato il Polo centrista ufficializzato il 13 novembre scorso dopo che la stessa scelta è stata fatta da Forza Italia e Orgoglio Santermano il 27 gennaio scorso. Quindi il Polo “ei fu”. L’ufficialità della nuova coalizione di centro sinistra dovrebbe dare una scossa anche alle altre forze politiche, in particolare a Fratelli d’Italia, Forza Italia, Sud al Centro e Innoviamo e Amiamo Santeramo, le quali il 29 gennaio scorso hanno annunciato di essersi coalizzate. Ma fino a quando non verrà reso noto il nome del candidato sindaco, tutto è sempre possibile in ogni direzione. Per mancanza di serie convinzioni politiche ed ideali, tutto può essere messo sempre in discussione. Il tempo stringe. Prima o poi i nomi dei candidati sindaci saranno presentati alla comunità santermana la quale, forse per il caro bollette e per la grave situazione sociale locale, non ha ancora la consapevolezza che tra cento giorni si recherà alle urne per assolvere al dovere di eleggere il nuovo sindaco. Se non si fa in fretta ad accendere i motori, il rischio astensione che già di suo è molto diffuso, potrebbe essere ancora più accentuato. Bisognerà capire se si voterà solo per le amministrative o anche per i cinque referendum che ieri la Corte Costituzionale ha deliberato.
Dobbiamo rinfrescarci la memoria.
Santeramo sabato 11 dicembre 2022
“Elezioni comunali 2022, intesa politica tra Pd, Sinistra Italiana e Democratici è Sereno
Pd, Si e DèS pongono come termine il prossimo 10 gennaio 2022 data entro la quale, laddove non si verifichi una unanime condivisione, utilizzeranno le primarie (da indire entro febbraio 2022) per la scelta finale del candidato sindaco”.
N.B. FEBBRAIO È QUASI FINITO…
PD – SI -DÈS CI AVETE PRONESSO LE PRIMARIE – ADESSO VOGLIAMO LE PRIMARIE.
DOBBIAMO ESSERE NOI ELETTORI A INDIVIDUARE IL NOME DEL CANDIDATO SINDACO DI CENTRO-SINISTRA.
PD – SI -DÈS SE NON MANTENETE LA PROMESSA DELLE PRIMARIE, COME POTREMO FIDARCI DELLE VOSTRE PROMESSE ELETTORALI?
Andiamo ai voti.
Qualcuno dovrebbe chiedersi perché PD -SI -DÈS non hanno ancora indetto le primarie come promesso alla cittadinanza?
C’è qualcuno che ha paura di proporsi al giudizio delle primarie?
Scommettiamo che alla fine avremo un candidato sindaco per partito?
Forza Bari!!!!
E dagli spalti della tifoseria biancorossa di Pane e Pomodoro si levò un urlo corale :
” Metti a Cassano… Metti a Cassano…”
Un saluto, Franco Labarile