Per chi non si adeguerà, previste sanzioni salatissime a partire da 705 euro con ritiro del libretto.
Dal sito finanzautile.it, apprendiamo che “dal prossimo novembre scatta l’obbligo di registrare alla Motorizzazione e di annotare sul libretto di circolazione il nome di chi non è intestatario di un veicolo, ma lo userà per più di 30 giorni. Per chi non si adeguerà le sanzioni saranno salatissime: si parte da 705 euro oltre al ritiro del libretto. Per sostituire il nome, è necessario rivolgersi agli sportelli del Dipartimento dei Trasporti e aggiornare così la carta di circolazione. Il cambio nome costa 25 euro, 16 di imposta di bollo e 9 di diritti di motorizzazione. Se a utilizzare l’automobile è un familiare convivente, non va registrato nulla. Ma attenzione: la circolare parla del familiare “purché convivente”. E’ importante precisare che la norma esclude tutte le situazioni in cui la natura dei rapporti intercorrenti tra proprietario del veicolo e soggetto che ne dispone abbiano rapporti di parentela. Quindi non riguarda, per esempio, il figlio che guida la macchina del padre o situazioni simili”. La circolare riguarda principalmente tutti i professionisti che utilizzano auto aziendali: tra le categorie incluse ci sono, le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria. E’ escluso invece chi è iscritto all’Albo autotrasporti, per i taxi, i noleggi con conducente e gli autobus”. Automobilista avvisato, mezzo salvato.
e’ un vero furto ai poveri italiani. non sanno piu’ come rubare i soldi ai poveri cristi.
è UNA VERGOGNA!! SOLO PER FOTTERE SOLDI E IMPORCI REGOLE ASSURDE FUORI DL MONDO!! LADRI!! A BREVE PAGHEREMO L’OSSIGENO E SE NON PAGHI SARAI RINCHIUSO IN UNA CAMERA SOTTOVUOTO!! MI VERGOGNO DI VIVERE IN QUESTO PESSIMO PAESE GOVERNAO DA LADRI E CATTIVI.