Vita Maria Gatti festeggia il secolo di vita . E’ nata il 10 agosto del 1920 a Santeramo . Vita Maria quattro fratelli e due sorelle. Tutti viventi tranne Grazia , la sorella maggiore , classe 1913 ,venuta a mancare nel 1979, e Gaetano ,morto qualche anno fa all’età di 102 anni. Insieme a Maria , che oggi spegne le sue 100 candeline ci sono i suoi fratelli : Francesco di 97 anni ,Nunzio di 93 anni , Nicola di 90 anni e la sorella Angela di 95 anni. Maria ha festeggiato circondata dall’affetto dei suoi cari : della sorella ,dei fratelli , dei figli, dei generi , delle nuore , dei 14 nipoti e dei 12 pronipoti . Alle ore 11, 30 in chiesa Madre il parroco don Vito Nuzzi, insieme ai Padri Monfortani , ha celebrato una santa Messa di ringraziamento per il compleanno dei 100 anni traguardo storico ed importante per l’intera collettività . Agli auguri , del sindaco Fabrizio Baldassarre che in una nota scrive << Ogni volta che compie cento anni un cittadino di Santeramo è una festa per tutta la nostra comunità . Un centenario è simbolo del vivere bene nella nostra città. Auguro a Vita Maria di poter continuare a donare alla famiglia e alla città il valore e il senso della vita nella sua pienezza>> Si sono aggiunti quelli dell’onorevole Nunzio Angiola ,che scrive << Conosco bene la cara signora Maria ,donna che rappresenta un prezioso patrimonio di tradizioni. A Lei che ha attraversato un secolo della nostra storia, tra vicende tristi e felici, formulo i migliori auguri di buon compleanno in questa data così importante per Lei e per la sua bella e numerosa famiglia. Complimenti e congratulazioni>> A farle festa, tante persone che l’apprezzano e le vogliono bene, e che continuano a guardare a lei come un punto di riferimento della comunità. Un traguardo eccezionale che la dolce e vivace nonnina ha raggiunto superando una guerra, la fame e tante difficoltà del dopoguerra . Maria ,nonostante la non più verde età, vive ancora nella sua abitazione, seguita dall’affetto dei suoi cinque figli. Ha lo sguardo di chi ancora ha le idee ben chiare. Ha sempre avuto una grande fede. Attenta , lucidissima, dimostra una grande voglia di vivere, di raccontarsi e si lascia andare ai ricordi di una vita. << Compio cento anni, posso dirmi contenta: il mio cervello funziona ancora.>> Maria vedova dal 1995 , si è sempre data da fare, lasciando purtroppo presto la scuola, dedicandosi al lavoro con sacrificio e dedizione. << Ho frequentato la scuola sino alla terza elementare poi ho dovuto smettere. Come mi sarebbe piaciuto continuare a studiare . Ho pianto tanto, ma soldi non ce n’erano in casa . Allora erano altri tempi e le bambine dovevano aiutare i genitori nella gestione della casa e dei campi. Abitavamo in campagna . E fu lì in campagna che vidi un’automobile per la prima volta . Avevo solo 3 anni . Ho cominciato a lavorare dall’età di 10 anni . Aiutavo in casa , nei campi , facevo da magiare e il bucato . C’era sempre poco da mangiare e si pagavano tante tasse.C’era il dazio su tutto >> . Nel 1946, si è sposata con l’uomo della sua vita, Michele Calò. <<Ci siamo sposati il 9 aprile del 1946. Sono nati sei figli , la primogentia mori subito dopo la nascita . Rosalia è la più grande poi Francesca , Ninetta , Tonino e Peppino.>> Nonna Maria non nega di averne viste “tante” in questi cento anni, ma <<i momenti più difficili sono stati i primi anni di matrimonio, durante il periodo del dopoguerra, quando abbiamo fatto sacrifici a non finire .Ho lavorato tantissimo in casa e in latteria >> La famiglia, soprattutto nel secolo scorso, anche per Maria , è stata una tra le risorse sociali più importanti per i giovani e per il loro futuro. <<La famiglia – racconta ancora la neo centenaria- per me è tutto. I figli sono l’amore più grande per un genitori ed io ho avuto la fortuna di averne cinque tutti bravissimi.Arrivo a100 anni pienamente soddisfatta di tutte le cose belle e brutte che sono successe. Ho affrontato la vita giorno per giorno, vivendo la quotidianità, che ogni tanto causava dolori e sofferenze. Ho sempre aiutato chi era in difficoltà e chi aveva poco da mangiare >> Sull’elisir di lunga vita non ha dubbi << Lavorare sempre e mangiare poco. Non ho mai bevuto caffè , poco latte , niente vino. Prediligo verdura e frutta . >>
AUGURI nonna Vita Maria !
Auguroni di cuore anche dalla nostra Redazione.