MERCOLEDI’ SERA, LA RESA DEI CONTI?

Troppa carne a cuocere. Potrebbe mettersi sullo stomaco del sindaco.

Per mercoledì sera è stata convocata una riunione – diciamo – di maggiorana presso il Palazzo Municipale in vista del consiglio comunale di venerdì prossimo. All’ordine del giorno, nonostante sarà il giorno delle Sacre Ceneri, quindi di digiuno e astinenza, tanta carne a cuocere che potrebbe mettersi sullo stomaco di qualcuno e, in particolare, del sindaco. Da voci fondate a cui prestiamo la massima credibilità, l’incontro sarà occasione per chiarimenti doverosi dopo la tempesta che ha avvolto la concessione del Palazzo Marchesale alla “sellista” Arci Stand By a seguito di un finanziamento che è stato intercettato di 200 mila euro, verso il quale non possiamo che sinceramente congratularci. Sicuramente sul tavolo della riunione troverà molto spazio il comunicato congiunto dell’UDC e del Movimento per Santeramo, rispettivamente guidati da due capitani coraggiosi, Piero Girardi e Gino Labarile. In quel comunicato-verità è stato denunciato che i locali concessi non sono stati quelli concordati; che il provvedimento della convenzione doveva transitare dal Consiglio Comunale e non dalla Giunta; che della cosa sapevano soltanto alcuni esponenti del PD e del Sel e che la delibera di giunta di concessione non riporta le motivazioni dell’astensione degli assessori Nunzia Cacciapaglia e Giuseppe Leo. Come si può notare, roba di poco conto; quanto basta per affermare che la maggioranza di centro sinistra è fatta di due parti: quella che decide e quella che, invece, deve alzare soltanto la mano, zittire e ubbidire.

Non solo. Quelle voci amiche sono anche arrabbiate – e non poco – per la recente distribuzione di incarichi professionali a architetti e ingegneri. Uno di questi, anche a favore di un fratello dell’unico consigliere comunale del PD, atteso che il secondo e ultimo è il latitante Gabriele Cecca che non si rende ancora conto del danno che sta facendo ai santermani per via delle sue assenze. Per l’incarico al “grande fratello” ci si troverebbe di fronte ad un chiaro conflitto di interesse.

Ma c’è di più. C’è chi affermerebbe – ma noi non abbiamo nessuna conferma – che alcuni incarichi sarebbero stati affidati a professionisti “prestanomi” per far entrare dalla finestra ciò che non era legalmente possibile farlo entrare dalla porta. Se fosse vero, siamo pronti ad occuparci sulla base di dati certi e incontrovertibili. Diversamente sarebbero solo chiacchiere di carnevale.

Poi si sa come vanno questi incontri. Da una accusa ne nascono dieci. Chiacchierando tra amici e ricordando pregressi scontri in seno alla maggioranza, ci siamo detti che anche questa volta sarà” furia francese e ritirata spagnola”. Quando si fa il callo ad assumere comportamenti double face, è difficile pensare che qualche consigliere comunale leso riscopra il gusto di riscattare la propria dignità personale prima che politica.

Se questa volta, invece, non sarà una battaglia dal sapore “franco- spagnola” ma una decisiva resa dei conti dopo quattro anni di pena per la città di Santeramo, è bene allertare il 118 di essere presente per tutta la durata della riunione sotto il portone del nostro Palazzo Municipale.

Speriamo che il giorno dopo dell’incontro, le nostre voci amiche non ci facciano mancare aggiornamenti. Grazie in anticipo.

 

 

 

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