Non è mia abitudine redigere comunicati o cercare visibilità essendo convinto sostenitore
del “FARE” più che del “DIRE”.Penso però che sia giunto il momento di dire realmente cosa si è verificato ad onore di cronaca, lo devo ai “620” concittadini che mi hanno sostenuto. E’ molto facile additare le responsabilità di un fallimento semplicemente elencando 5 dei 10 consiglieri che all’UNISONO hanno votato la sfiducia al Sindaco, dato che TUTTE le forze politiche locali (5stelle, Fratelli d’Italia, Democratici e Sereno, Forza Italia, Civici per Santeramo, PD e Con), ad eccezione del solo gruppo “Popolari con Casone”, non potevano
più tollerare lo stallo nel quale versa la nostra Santeramo. Questa decisione è maturata nei mesi e non può considerarsi un “colpo di testa” o un’azione di rivalsa nei confronti di qualcuno. E’ una presa di coscienza, un atto di responsabilità, un dovere per chi come me considera la politica “SERVIZIO AL CITTADINO”. Con rammarico però devo ammettere di aver commesso degli errori di valutazione nel fidarmi ciecamente della compagine di maggioranza, essendo la mia prima esperienza nella squadra di governo chiamata dagli elettori a gestire la “cosa pubblica” e per tal motivo mi sono sentito in DOVERE di approfondire e capire cosa stesse accadendo.
Il tutto è avvenuto SENZA MENTIRE ma soprattutto senza nascondermi, in un ampio dibattitto pubblico, con l’unico scopo di interrompere l’immobilità creatasi, perché amo Santeramo e non posso tradirla! Penso sia giusto rendere noto che i consiglieri del gruppo politico “POPOLARI CON CASONE” in più occasioni, hanno dimostrato il totale disinteresse a particolari tematich molto a cuore dei cittadini santermani, disertando, ad esempio, il consiglio comunale del 13 Dicembre 2023 ove all’ordine del giorno vi era la discussione di un punto IMPORTANTISSIMO, per altro atteso da tutta la cittadinanza da oltre vent’anni: LA RIDUZIONE DEGLI ONERI PER STANDARD URBANISTICI DOVUTI PER I CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO AI PIANI TERRA DELLE ZONE B2 E PER I SOTTOTETTI. Tale riduzione è stata possibile grazie al voto responsabile del gruppo CON, del Partito
Democratico e di tre consiglieri di minoranza che ho avuto modo di ringraziare personalmente nell’ultima seduta di consiliatura. Stesso discorso vale per l’annosa vicenda del “DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO”: anche in
quella occasione il gruppo CON ed il Partito Democratico erano presenti in consiglio comunale per dare voce alle istanze di genitori e docenti il cui obiettivo era quello di non disintegrare le entità formatesi da lunghi decenni sul nostro territorio quali i due CIRCOLI DIDATTICI PRECISO: la mia assenza in suddetto consiglio è avvenuta a causa di un lutto familiare così come già reso noto in quella assise.
Per avvalorare tale obiettivo, mi sono recato in più occasioni, insieme a genitori e docenti,
presso gli organi preposti della Citta Metropolitana di Bari e della Regione Puglia, non
sottraendomi mai alle responsabilità quale PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE e non
da meno, da genitore posto difronte a delle scelte per la crescita culturale dei nostri figli: il
dono più bello che la vita ci possa concedere. Altro punto fondamentale per la nostra comunità riguarda la tanto discussa questione della RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI. Preme ricordare che si è costituita una COMMISSIONE D’INDAGINE RISERVATA, democraticamente eletta in seno al consiglio comunale, che aveva come scopo quello di verificare l’esatto e puntuale adempimento contrattuale.
Mai si è pensato ad un ATTACCO ALLA PERSONA ma unicamente alla verifica dell’operato di
tale servizio che, a detta di molti cittadini, presenta grosse criticità sia dal punto di vista dei
costi che dell’efficienza. Per ultimo, ma non per importanza, leggo con stupore comunicati di paventato
TRADIMENTO. Non ne comprendo la ragione visto che NON HO MAI TRADITO nessuno, tantomeno il primo cittadino! Ho solo fatto il mio dovere, in maniera trasparente e coerente cosi come mi è stato impartito dalla mia famiglia: L’EDUCAZIONE ED IL RISPETTO SONO LE ARMI PIU’ FORTI CHE SI POSSONO USARE PER CAMBIARE IL SISTEMA.
Ora sono io che chiedo a Voi cittadini: il tradimento è dei consiglieri che hanno agito in maniera autonoma e leale o dei consiglieri che hanno preferito accettare scelte che in realtà nulla avevano a che fare con le richieste dei cittadini stessi?
Sono sempre stato disponibile al dialogo e lungimirante, pronto a riconoscere eventuali
miei errori qualora ci fossero stati, ma a tutti i segnali di apertura da me fatti persino
qualche istante prima di dichiarare l’inizio delle operazioni di voto della mozione di
sfiducia, sono stati rigettati ed addirittura sono stato personalmente “ridicolizzato”.
Detto ciò auguro pronta guarigione a Vincenzo (i rapporti umani vanno ben oltre la
politica) e soprattutto auguro il meglio alla nostra comunità che tanto mi sta a cuore con la
certezza che verranno tempi migliori e con la consapevolezza che la nostra Santeramo è in
grado di raggiungere alti obiettivi facendo delle scelte in piena autonomia.
Dott. Nunzio Zeverino Digregorio