Lettera aperta ai Sigg.ri:
Fabrizio Baldassarre- Michele D’Ambrosio- Michele Laquale- Camillo Larato-
Franco Nuzzi- Giovanni Riviello
Candidati Sindaci Elezioni Amministrative 2017- Santeramo
Oggetto: Richiesta
All’attenzione delle SS.LL. in indirizzo riportate, sottopongo quanto segue:
- in comizio tenutosi di recente in Piazza Garibaldi è stato richiamato lo sradicamento totale di una pinetina (trenta- quaranta/quarantacinque piante) già appartenente agli anziani della nostra Casa di Riposo, zona Iazzitello;
- da oltre due anni (24 febbraio 2015 ad oggi e continua) l’ex sindaco Michele D’Ambrosio si nega a qualsiasi chiarimento circa l’operazione comandata. Parimenti, pur sollecitato, non rende pubblici gli atti autorizzativi allo sradicamento medesimo;
- perdurando il rifiuto del D’Ambrosio a rispondere, con raccomandate R.R. datate 19 agosto 2015, Prefettura e Comando Forestale dello Stato- Sede Regionale di Bari- furono interessati alla questione.
- Pari raccomandata (n.14971439477-3) fu rimessa, per conoscenza, allo stesso D’Ambrosio (da Ufficio Protocollo Santeramo registrata in ingresso al n.17366 in data 24/8/15)”.
Mai alcuna risposta è pervenuta.
La presente allo scopo di riscontrare se fra le SS.LL. esiste disponibilità a porre fine ad un silenzio che, sia sotto il profilo della trasparenza che del diritto alla conoscenza di atti amministrativi pubblici, non è accettabile.
Per comodità delle SS.LL., in calce rimetto elencazione degli atti da normativa richiesti per la concessione di autorizzazione all’abbattimento e/o sradicamento di piante.
Anticipatamente ringrazio.
Pinuccio Lucarelli
Viareggio, 5 giugno 2017
Da Regolamento Regionale n. 10 del 30/06/2009, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia in data 26/08/2009 e R.R. 28/09/2005 n.24 concernente taglio di alberi presenti in centri urbani ricadenti in ZPS (zona protezione speciale), riporto:
Obbligo di regolamento comunale del verde e delle ordinanze sindacali atte a regolare l’abbattimento di piante;
- domande di abbattimento, ipotesi di taglio, sradicamento ed ogni altra menomazione della capacità o potenzialità vegetativa delle piante da presentarsi all’autorità competente,
- tagli ed espianti subordinati ad autorizzazione di ispettorati ripartimentali tenuti ad accertamenti delle condizioni che ne assicurino l’esistenza;
- autorizzazione comunale previo parere vincolante del Corpo Forestale dello Stato;
- attività di controllo da parte del Corpo Forestale dello Stato;
- dovuta comunicazione del Comune alla Regione degli atti autorizzativi emanati per l’abbattimento dei pini e relativa relazione tecnica descrittiva;
- per progetti di opere pubbliche indicazione analitica delle piante da abbattere e attestato di inesistenza di soluzione alternativa all’abbattimento;
- istruttoria preparata dal Comune attestante motivazione dell’abbattimento;
- esistenza di commissione istituita presso ogni Comune tenuta a segnalare infrazioni;
- registro comunale delle piante abbattute senza autorizzazione ai fini della inedificabilità del suolo in cui esistevano;
- segnalazione agli Organi di Vigilanza ed accertamenti trasgressivi.