Polizia Municipale e Protezione Civile assenti nelle operazione di spegnimento delle fiamme di un capannone nella zona artigianale. Il sindaco ha sottovalutato l’accaduto.
Nella prima serata di sabato 1 novembre, un capannone in cui si producevano complementi per divani, posto nella zona artigianale della nostra Città, in Via Calabria, è stato praticamente distrutto da un incendio per cause ancora sconosciute. All’imprenditore coinvolto e ai lavoratori che presumibilmente resteranno senza lavoro la nostra sincera solidarietà, con la viva speranza che in poco tempo possano riprendere l’attività. Ma andiamo alla cronaca. Sul posto sono immediatamente intervenuti il Comandante dei Carabinieri di Santeramo insieme a diversi suoi subalterni, la Pubblica Assistenza Arm e i Vigili del Fuoco nonché, come succede in questi casi, anche numerosi curiosi. Dinanzi a questo scenario che sa di apocalittico, una osservazione sorge spontanea: “E i nostri dov’erano”? Ci riferiamo alla Polizia Municipale e alla tanto osannata Protezione Civile, che il Sindaco D’Ambrosio ha dotato di automezzo antincendio. Le fiamme hanno avvolto l’intera struttura, sino a distruggerla quasi completamente, ma di loro nessuna traccia. Eppure, per competenza istituzionale, Polizia Municipale e Protezione Civile dovevano essere lì, sul posto, e collaborare con le altre forze intervenute. Ovviamente, la nostra oggettiva presa di posizione non è indirizzata né ai Vigili Urbani e né tantomeno ai membri della Protezione Civile, bensì al Sindaco di Santeramo che, in qualità di primo responsabile della Protezione Civile e dell’ordine pubblico, non ha ritenuto necessario attivare le due predette strutture comunali, sottovalutando l’accaduto. Tutti gli atri erano sul posto, arrivati anche da Altamura, e si adoperavano con ogni mezzo per spegnere l’incendio, compiendo ogni possibile sforzo, ma nessuno, diciamo NESSUNO, del Comune di Santeramo che, perlomeno, bloccasse il traffico o allontanasse i curiosi. Conoscendo fin troppo le sue malizie giustificative, il Sindaco escogiterà qualche scusa e alla nostra domanda “E i nostri dov’erano?” risponderà con tono stizzito che erano impegnati, o erano stati impegnati, in qualche sfilata o altra manifestazione. Eppure, cittadini e aziende santermane sono chiamate a pagare una esosa TASI = Tassa per i (cosiddetti) Servizi Indivisibili, che comprende anche le spese di funzionamento e del personale relative al corpo dei Vigili Urbani. Sindaco D’Ambrosio, come vengono gestiti i nostri soldi?
…….. lavoriamo insieme per costruire un nuovo futuro
Il coordinamento cittadino LeAli per Santeramo
Fratelli d’Italia, Paolo Vito Silletti, Democratici per Santeramo, Forza Italia, Impegnati per Santeramo, Movimento Politico Schittulli, La Puglia prima di tutto, Nuovo Centro Destra