Una persona denunciata e 265 kg di rame sequestrati: è il risultato di un’operazione svolta dai Carabinieri di Santeramo in Colle con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato di Gioia del Colle.
Ormai è caccia all’«oro rosso», un business produttivo, per questo i furti di rame sono in costante aumento e le notizie di cronaca ne sono la testimonianza. L’ultima in ordine di arrivo. All’interno di un terreno privato a Santeramo, i militari della Stazione dei Carabinieri e gli Agenti del Corpo Forestale hanno rinvenuto un cassone contenente, oltre a rame sguainato e a diversi vasi cimiteriali in rame, anche materiale ferroso e batterie esauste al piombo.
Una volta accertato che il proprietario del sito era privo di autorizzazione alla raccolta di rifiuti speciali e che non sapeva giustificare la provenienza di quanto rinvenuto, si è proceduto a porre il materiale sotto sequestro.
Il proprietario dovrà rispondere di ricettazione e gestione di rifiuti non autorizzata.