I lavori di efficientamento energetico dovevano terminare il 30 ottobre. Oggi il cantiere è ancora aperto.
Non sono bastate le 450 firme raccolte dai genitori degli alunni della scuola elementare San Francesco nonchè i vari solleciti inviati dalla dirigente scolastica all’amministrazione comunale a far rispettare i tempi di consegna dell’edificio scolastico. I lavori iniziati a giugno scorso dovevano essere consegnati il 30 ottobre, e già rispettando questo termine avrebbero precluso ai ragazzi che frequentano la scuola la possibilità di svolgere la prevista attività motoria. Siamo a fine novembre, ci avviciniamo al termine del primo quadrimestre e ci si chiede se nel contratto di affidamento dei lavori era prevista una penale nel caso di ritardo nella consegna dei locali e se l’assessore preposto o il sindaco stiano seguendo da vicino la questione o sono invece impegnati nei perenni litigi politici lasciando che i problemi facciano il loro naturale corso. Ci si auspica che in tempi brevi la palestra possa ritornare agibile e permettere il normale svolgimento delle attività scolastiche. Come siamo abituati a osservare, spesso la superficialità con cui si programmano gli interventi finisce per compromettere la qualità della vita e danneggiare la comunità. Non so quanto possa importare questo ai nostri politici.