La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana: viva viva la Befana!
E’ la filastrocca che saluta con gioia la Befana che, come una operosa e generosa addetta di una azienda di trasporti, anche questa notte distribuirà tanti doni ma porterà via le belle feste natalizie. Tutti li attendono, piccoli e grandi che, per l’occasione, ritornano bambini. Chissà, però, se saranno esauditi. Se sono stati bravi, non saranno delusi; se, invece, sono stati cattivi, la vecchietta con il naso adunco e il mento aguzzo si vendicherà. Noi speriamo che tutti, ma davvero tutti, ricevano doni e non carboni. Se dovesse succedere, vuol dire che se lo sono meritato. La Befana non fa sconti. Durante tutto l’anno annota sul proprio taccuino il comportamento di ognuno e questa notte tira il totale. Secondo voi, allora, il sindaco di Santeramo cosa troverà domani nella calza? Noi speriamo tutto il bene che desidera. Ma sarà difficile se si pensa agli alberi tagliati e mai giustificati nel recinto della Casa di Riposo; alla lunga telenovela, non ancora conclusa, dell’inversione di marcia su Via Iacoviello; alla segnaletica stradale regalata non dalla Befana ma non si sa ancora da chi; alle barriere di Via Francesco Netti e Via Annunziata che renderà difficile questa notte il passaggio della Befana; a tutte le volte che abbiamo sempre documentato nel corso dello scorso anno dove è mancata la guida della città in maniera coinvolgente e trasparente. Per queste motivazioni, il sindaco se ricevesse un sacco di carbone, sarebbe come ricevere uno scrigno pieno di diamanti. Doppia razione di carboni per quasi tutti i consiglieri comunali che, nella loro responsabile funzione di pubblici amministratori, non hanno fatto il proprio dovere. Se dovessimo cimentarci a ricordare le cose non fatte e mal fatte, accoglieremmo la Befana in pieno giorno perché la notte non basterebbe ad elencarle. Per tutta la nostra amata Città, invece, chiediamo che la Befana doni un segnatempo per far trascorrere molto rapidamente il 2016 in vista delle elezioni amministrative del 2017 che tantissimi si augurano sin da ora che siano miracolose, anche se è sempre in agguato il rischio di cadere dalla padella nella brace se la Befana non donerà questa notte tanto buon senso agli autentici responsabili della politica locale.