IL SINDACO DELLE PATACCHE. ANCHE SULLA “MURGIA – POLLINO.

I “Conservatori e Riformisti” di Santeramo ci hanno inviato il seguente comunicato stampa.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Questo detto calza a pennello con il continuo scorretto comportamento del sindaco di Santeramo che non perde nessuna occasione per appuntarsi sul petto medaglie per i risultati che – lui dice – raggiunge in campo amministrativo.

L’ultima patacca se l’è appuntata l’altro ieri nel suo palmares personale di fb scrivendo “storica realizzazione infrastrutturale per Santeramo. “Collegamento mediano “Murgia – Pollino, Gioia del Colle Matera e Matera Ferrandina Pisticci”. Una patacca anche questa, simile ai Rolex che si vendono nelle aree di rifornimento delle autostrade. La verità storica, ampiamente documentata, è un’altra.

Questo progetto rientrava nel Piano delle Infrastrutture strategiche del Ministro Tremonti. L’idea progettuale comprendeva, altresì, la realizzazione della circonvallazione, opera appaltata dall’ANAS (con fondi stanziati nell’anno 2003, per oltre 30 milioni di euro, dalla Regione Puglia guidata dall’allora Presidente Raffaele Fitto e dalla stessa ANAS per altri 21 milioni di euro) durante la Giunta Lillo e poi bloccata per il taglio di qualche quercia dai fondamentalisti amici del sindaco che di sano ambientalismo non avevano nulla, come avevano già fatto nell’anno 2000 con il progetto per la realizzazione di un campo da golf nei pressi del bosco della Parata (proviamo ad immaginare cosa avrebbe significato per Santeramo, in termini turistici ed occupazionali, la realizzazione del campo da golf oggi che parte il progetto di Matera 2019).

Questa grandiosa idea progettuale che avrebbe cambiato in meglio il volto della nostra Città anche sotto il profilo occupazionale, rientrava nella richiesta di infrastrutture strategiche che il Sindaco dell’epoca, Rag. Michele Di Gregorio, aveva richiesto al Ministero delle Infrastrutture per il tramite della Regione Puglia. Nell’estate dell’anno 2001, accompagnato dall’Avv. Pasquale Caso (Direttore Generale del nostro comune) e dall’Arch. Michele Sgobba nella qualità di redattore della relazione tecnica, il Sindaco Michele Di Gregorio illustrò il Piano nel corso dell’audizione presso l’Ufficio del Ministero, dimostrando la bontà del progetto per lo sviluppo economico ed occupazionale della nostra città e dell’Area Murgiana.

La verità, a prova di smentita, è questa. E’ sufficiente che il sindaco in carica vada a leggere la storia nell’archivio comunale. Ma, certamente, non lo farà mai perché, in tal caso, non potrebbe più appuntarsi sul petto le patacche a cui ci tiene tanto.

Il nostro patacchiere anche questa volta ci ha provato. Lo ha fatto tante altre volte come per la rigenerazione urbana di Piazza Garibaldi, l’ex Enal, il Centro Anziani su Corso Italia, la bretella di collegamento tra Via Matera e Via Altamura, ecc.

Ma sta arrivando il tempo quando con le sue patacche, D’Ambrosio ritornerà a casa. Gli elettori lo stanno aspettando al guado. Allora, oltre al vizio, perderà anche il pelo con tutta la faccia.

#Santeramo2017 …. lavoriamo insieme per costruire un nuovo futuro.

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