Un romanzo, il secondo dello scrittore Riccardo Giorgi, che apre una finestra su alcuni drammatici problemi sociali del nostro tempo
Il caro amico Adelmiro Dolce ci ha fatto tenere il seguente comunicato. “Sabato 25 febbraio, con inizio alle ore 18:00, l’Ing. Riccardo Giorgi presenterà “Il sassofonista”, edito da Albatros, il suo secondo libro, dopo aver pubblicato alcuni mesi fa “I veneratori della preziosa effigie”. L’Ing. Giorgi, nato in un Comune della provincia di Bari, ha attualmente a Santeramo alcuni parenti, tra cui il conosciuto Adelmiro Dolce, con i quali intrattiene rapporti di sincera famigliarità. Per lui, quindi si tratta di ritornare alle origini dopo aver visitato tanti luoghi della nostra bella Italia, tra cui la meravigliosa Basilicata della quale è un grande estimatore. La trama de “Il sassofonista” è molto intrigante e rapisce il lettore in una dimensione di piacevole e divertente complicità. Protagonista è “il giovane ingegnere lucano Vito Cianciotta che ha dovuto trasferirsi da Matera a Bari. La sua ultima indagine da detective improvvisato ma caparbio ha generato scompiglio e malumori, e vederlo andar via è per molti un sollievo. Ma anche a Bari le cose si fanno da subito interessanti per quanto complicate. Un senzatetto è stato brutalmente ucciso mentre Edoardo, un cronista locale, indaga addirittura su una catena di omicidi dalle cause misteriose. Che ci sia andato di mezzo Gigi, quel sassofonista la cui musica aveva da subito catturato una sera l’attenzione di Vito? Il sassofonista è un thriller ben congegnato, una storia piena di colpi di scena che il lettore segue passo passo fino al finale, inatteso e sorprendente”. L’autore, nel racconto affronta problemi sociali attuali e drammatici quali stupro di una ragazza e la realtà dei “senza tetto” con espressioni che diventano perle di saggezza raccontate e descritte dall’autore perché sensibile ai problemi. Ne sapremo di più partecipando all’iniziativa di presentazione e, in maniera più completa, leggendo il romanzo. L’iniziativa di svolgerà presso il Palazzo Marchesale di Santeramo.
La cittadinanza è invitata”.