Dichiarazione del consigliere regionale del Partito Democratico Fabiano Amati.
“Il PD dovrebbe valutare l’appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori. È questa la proposta che formulo al Gruppo cui appartengo e in coerenza con la contrarietà a questo epilogo espressa ripetutamente dal segretario regionale Lacarra.
Non si può accettare che la Giunta o le deleghe consiliari divengano un luogo per giochi di società, dove il tutto è finalizzato a creare sempre nuovi equilibri di potere e senza alcun interesse per le decisioni da assumere, per cui finisce per diventare addirittura salvifico il fatto che Rocco Palese, il magnate del Trattamento di fine rapporto e coautore del Piano ospedaliero di Fitto, diventi assessore alla sanità.
Il PD non può partecipare a questo gioco: è una questione di realismo.
Sarebbe dunque il caso di prendere le distanze da questi giochi di società e continuare a occuparsi di liste d’attesa, screening seno-colon-collo dell’utero, genetica, costruzione degli ospedali nuovi, ospedali di comunità, sedute aggiuntive di sala operatoria, piano casa, fonti rinnovabili, crisi industriali e infine, ma non per ultimo, la moralizzazione degli apparati amministrativi della Regione”./comunicato
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Bari-Palese : fine della corsa
La deriva politica di Emiliano non ha precedenti nella storia del centro-sinistra pugliese. Da Di Cagno Abbrescia a Rocco Palese, Emiliano spalanca le porte ai big del centro destra pugliese in nome di un civismo patriottico della sua visione politica. Muore così la primavera pugliese, sotto i colpi di alleanze extra-large e di nobili dimissioni.
Se il Ministro Lattanzio passò alla storia per non aver visto Kappler uscire in valigia dal Celio, il nostro Emiliano entrerà negli annali per aver fatto entrare tutta la Bari centrista, senza valigia, nella ospitale caravella nera della Fiera del Levante.
Un saluto, Franco Labarile