Il bilancio dei muti perché approvato senza una sola parola di discussione.
Passerà alla storia come il bilancio dei “muti”, con tutto il rispetto che abbiamo per coloro che non hanno il dono della parola. Il bilancio dei muti perché è stato approvato senza una sola parola di discussione. Mai come questa volta, atteso che il bilancio è l’atto fondamentale del Comune. E’ sicuramente un fatto epocale perché a memoria d’uomo, non si ricorda che a Santeramo il bilancio sia stato approvato con la sola alzata di mano dei soli consiglieri comunali di maggioranza tra le cui fila spiccava, ancora una volta, l’assenza di Gabriele Cecca. Assenti tutti i consiglieri di minoranza che, dopo aver battagliato sulla presunta inefficace convocazione del consiglio comunale precedente, hanno abbandonato l’aula aprendo un’autostrada ai loro colleghi di maggioranza che, senza timore reverenziale nei confronti della cittadinanza, hanno alzato solo la mano approvante su sette degli otto argomenti iscritti all’ordine del giorno. Per non profferir parola, è quasi certezza che non sanno che cosa abbiamo approvato. Di certo, la loro ignoranza amministrativa. Il consiglio discusso, invece, si è svolto prima di quello ufficiale quando numerosi esercenti commerciali santermani hanno occupato la sala consiliare per protestare contro l’assurda inversione di marcia in Via Iacoviello. Ovviamente, inascoltati. Per loro solo la presa in giro di un incontro perditempo convocato per questa mattina. Con questi risultati, il degrado culturale e amministrativo ha raggiunto il fondo. Peccato, la nostra fino a tre anni fa, con tutti i problemi avvertiti, era comunque una città senza filo spinato.
Ancora una volta l’INEFFABILE e VISCIDO Pretucolo mistifica i fatti e fa comunicazioni pari ai più incalliti MESTATORI Di PROFESSIONE. Infatti ha dichiarato….” Alcuni hanno dato la falsa informazione secondo la quale il Sindaco avrebbe deciso di chiudere la somministrazione di bevande e alimenti all’esterno dei Pubblici esercizi. Hanno quindi rivolto l’invito ad andare a Municipio per impedire lo svolgimento del Consiglio Comunale”
Emerito sindaco dalla LINGUA BIFORCUTA, Lei sapeva benissimo che l’iniziativa della protesta era esclusivamente mirata al CAMBIO DI SENSO UNICO, quindi non mistifichi i fatti. Lei è un Maestro nel RAGGIRARE, i cittadini, CON LA SUA BECERA COMUNICAZIONE.
Con le sue INVETERATE MENZOGNE lei non è più degno di rappresentare i cittadini santermani è ora che tolga il DISTURBO e lo faccia AL PIu’ PRESTO.
Appena ultimati i lavori in Piazza, il Priviticchione il prossimo comizio lo terrà dalla finestra di Palazzo Marchesale.
Povera Santeramo.
Solo un MEGALOMANE poteva convocare il consiglio comunale il giorno del suo compleanno.
Cosa sperava che i cittadini andassero ad OSANNARLO e gli portassero la torta?!!
Muto è diventato?
E l’avvocato Larato dov’era?