L’Assemblea dei soci della BCC di Santeramo in Colle approva il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2023, rinnova le cariche sociali per il triennio 2024-2026 e approva le modifiche statutarie
Utile che si attesta a 13,05 milioni di euro e fondi propri che raggiungono un valore storico pari 101 milioni di euro; salgono a 1,271 miliardi di euro i volumi intermediati (+11% sul 2022) e aumentano a 515 milioni di euro gli Impieghi lordi (+9,25% sul 2022), così come la raccolta complessiva a 758 milioni di euro (+21,21% sul 2022).
Si è svolta lo scorso 28 aprile 2024, presso il Teatro dell’Istituto Salesiani di Santeramo, l’Assemblea annuale dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Santeramo, chiamata ad approvare il bilancio per l’esercizio 2023, oltre che a rinnovare le cariche sociali per il triennio 2024-2026 e, in seduta straordinaria, ad approvare le modifiche statutarie in piena conformità alle norme del Testo Unico Bancario e alle norme di vigilanza sulle Banche di Credito Cooperativo e sul Gruppo Bancario Cooperativo.
Ai 739 soci intervenuti all’assemblea, il Presidente della BCC, dott. Costante Leone, ha rivolto il ringraziamento del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Direzione Generale, sottolineando con soddisfazione lo spirito di partecipazione e condivisione della base sociale che si è sempre mostrata vicina alla vita della Banca.
L’Assemblea dei soci ha quindi approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio al 31/12/2023, che si è chiuso registrando un utile netto mai raggiunto nella storia della Banca, attestandosi ad un valore di 13,05 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente e rafforzando ulteriormente il patrimonio che ha registrato anch’esso un valore storico superando la soglia di 100 milioni di euro.
«Un risultato eccezionale – ha detto il Presidente dott. Leone – che ci vede pronti a proseguire sulla strada da tempo intrapresa verso obiettivi più sfidanti ma sempre nel rispetto dei nostri valori. Questo importante risultato – prosegue il dott. Leone – che vede i Fondi Propri della Banca raggiungere la soglia di 101 milioni di euro, rappresenta un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale della BCC di Santeramo, a tutela dei Soci e dei clienti della Banca, che continua a svolgere un ruolo primario nel sostenere l’economia dei territori in cui opera a favore di imprese e famiglie».
L’Assemblea dei soci quest’anno è stata anche chiamata al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2024/2026. I soci hanno votato all’unanimità una lista di candidati che rappresenta le diverse componenti della base sociale in termini di categorie economiche, ambito territoriale, appartenenza di genere, età anagrafica, riconfermando nella carica di Presidente il dott. Costante Leone.
Nel corso del 2023 la dinamica della raccolta diretta è risultata in ulteriore crescita rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 653 milioni di euro con un incremento del 5,6% rispetto a fine 2022. La raccolta complessiva ha superato i 750 milioni di euro, con un incremento di oltre il 12% rispetto a fine 2022, mantenendo una posizione di assoluto primato per la piazza di Santeramo.
Gli impieghi netti a clientela a fine 2023 ammontano a 502 milioni di euro con un aumento di circa 47 milioni di euro rispetto a fine 2022 (+10,26%).
Più nel dettaglio, con riguardo alle finalità del credito, nel corso del 2023 importanti risultati sono stati conseguiti nel sostegno alle famiglie consumatrici e alle piccole e medie imprese, attraverso l’erogazione di finanziamenti per circa 113 milioni di euro, dei quali circa 32 milioni di euro destinati all’acquisto di immobili residenziali, con un incremento delle erogazioni rispetto al 2022 del 13,29%. Per ciò che attiene alla ripartizione degli impieghi per ramo di attività economica della clientela, il 2023 ha confermato l’incidenza prevalente del comparto famiglie (58,31% sul totale degli impieghi netti) ed è risultato in aumento il peso dei crediti erogati alle imprese sul complessivo portafoglio impieghi della Banca (passato dal 40,43% del 2022 al 41,46% di fine 2023).
Con riguardo al credito deteriorato si evidenzia che al 31 dicembre 2023 i finanziamenti classificati a sofferenza, al netto delle rettifiche di valore contabilizzate, si sono attestati a 1,1 milioni di euro, sostanzialmente sullo stesso livello del 2022 e con un’incidenza sul totale dei crediti netti pari allo 0,23%, senza peraltro aver mai effettuato operazioni di cessione. Il grado di copertura del totale dei crediti deteriorati al 31 dicembre 2023 si attesta, nel complesso, a circa il 58% mentre, la percentuale di copertura delle sole sofferenze, è pari a circa l’84%.
Sul fronte della solidità patrimoniale, il CET 1 si attesta al 33,45%, registrando una crescita di oltre il 12% dei Fondi Propri della Banca che passano da 90 milioni di euro del 2022 a 101 milioni di euro al 31/12/2023.
La BCC di Santeramo in Colle si presenta ben radicata sul territorio di competenza, con una base sociale che alla fine dello scorso esercizio si attesta a 2.023 soci. Nell’anno sono stati ammessi n. 74 nuovi soci, di cui n. 15 donne, nonchè n. 25 giovani soci di età fino a 35 anni.
Nel 2023 la Banca ha continuato a mantenere il suo collegamento con le comunità locali, che si è concretizzato mediante taluni interventi economici riconducibili ad attività di beneficenza e di sponsorizzazione verso associazioni ed enti che hanno potuto realizzare eventi culturali, solidaristici, sportivi e ricreativi nei Comuni di insediamento della Banca.
«Con risultati di tale portata anche storica – commenta il Presidente dott. Leone – riteniamo di aver operato con prudenza ed efficacia nell’interesse dei soci e dei clienti della Banca, accrescendo sia l’operatività, sia il patrimonio, proseguendo altresì nell’espansione territoriale che nel 2023 ha visto l’apertura di due nuove sportelli nelle città di Bitonto e di Trani, portando a 12 il numero delle filiali della Banca. Nello scenario attuale segnato dagli effetti dei conflitti internazionali – continua il Presidente – la BCC di Santeramo, in coerenza con l’identità mutualistica di banca della comunità, non fa mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza a imprese, famiglie, professionisti, associazioni e a tutte le realtà del territorio».