GUARDIA DI FINANZA BARI: SEQUESTRATE 10 TONNELLATE DI RIFIUTI FARMACOLOGICI ILLECITAMENTE STOCCATI

Nell’ambito della costante attività istituzionale di concorso al mantenimento dell’ordine e la
sicurezza pubblica nazionale, resa ancora più incisiva per effetto dell’emergenza sanitaria
in atto, i Finanzieri della Tenenza di Mola di Bari, coordinati dal I Gruppo Bari e d’intesa
con personale del Dipartimento di Prevenzione AREA SUD ASL BA di Putignano,
procedevano a sottoporre a sequestro cautelativo 10 tonnellate circa di rifiuti speciali
costituiti per la gran parte da farmaci scaduti.
In particolare, a seguito di una preventiva attività di analisi settoriale, svolta sulla filiera del
“farmaco” e più nello specifico della fase di catalogazione e smaltimento dei presidi
farmacologici scaduti, veniva individuata e sottoposta a controllo un’impresa, operante
nell’hinterland, specializzata nel recupero, separazione e smaltimento di farmaci scaduti
e/o comunque invenduti, provenienti perlopiù da farmacie del territorio nazionale, per
effetto di un accordo inter-associativo stabilito tra FEDERFARMA e FARMAINDUSTRIA,
sulle operazioni di ritiro di quei farmaci non più utilizzabili in commercio.
Sull’area di sedime dell’impresa ispezionata risultavano stoccati alla rinfusa ed a cielo
aperto n. 60 “big-bag”, per un totale di kg 9.676, colme di rifiuti farmacologici di ogni
genere considerati “rifiuti speciali”, provenienti da centri di conferimento presenti sia sul
territorio pugliese sia su quello lucano, in attesa della verifica di conformità del codice
rifiuto dichiarato all’origine ove esistente e/o della vera e propria catalogazione per quei
rifiuti provenienti dai vari punti di raccolta farmaci di fruizione pubblica ubicati sulla sede
stradale.
Accertata l’anomala operatività della filiera di stoccaggio di tali rifiuti, in completa difformità
alle prescrizioni di portata nazionale e locale (disposte dal T.U. dell’Ambiente e prescritte
dalla Città Metropolitana di Bari), in considerazione del tangibile rischio di pericolosità per
l’inquinamento ambientale, essendo tali rifiuti lasciati di fatto incustoditi ed esposti alle
intemperie, si è proceduto ad operare un sequestro preventivo cautelativo d’iniziativa ai
sensi dell’articolo 321 del c.p.p. nonché a segnalare all’Autorità Giudiziaria due soggetti
deputati alla legale rappresentanza aziendale, assieme alla responsabilità autonoma e
diretta dell’Ente.
Continua, pertanto, l’incessante azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza
di Bari al contrasto dei reati che minacciano l’ambiente a salvaguardia della salute

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